REDAZIONE MODENA

"La zona autotrasportatori è un covo di spaccio"

Carpi, l’attacco di Arletti (Fd’I): "Dal degrado alla criminalità. Così le imprese lavorano in condizioni d’abbandono: si intervenga"

"La zona autotrasportatori è un covo di spaccio"

Annalisa Arletti (Fd’I): «La zona autotrasportatori è teatro di spaccio e degrado»

"La zona autotrasportatori di Carpi continua a essere teatro di degrado, spaccio e criminalità. È necessario che l’amministrazione comunale intervenga con urgenza". Annalisa Arletti, capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio Comunale, interviene "dopo le numerose segnalazioni che continuano a pervenirci sullo stato in cui si trova quella zona verso Fossoli. Il comune deve fare qualcosa per ripulire l’area, rendere accessibile la viabilità e anche potenziare i controlli, visto che, tra le tante segnalazioni, sono stati denunciati episodi di prostituzione che contribuiscono al disagio per i residenti e le aziende del territorio". "Ho lavorato tanti anni in quella zona – prosegue la consigliera di Fratelli d’Italia – e posso confermare: è inaccettabile che le imprese che hanno lì la sede debbano operare in condizioni di abbandono, con strade impraticabili e spazi pubblici deteriorati. È fondamentale rendere accessibile quanto prima la strada vicino all’area boschiva per garantire il corretto flusso di mezzi e persone verso le aziende lì presenti e, allo stesso tempo, intensificare la sorveglianza per assicurare un ambiente sicuro e decoroso per tutti i lavoratori". Andando sul concreto, Arletti rimarca che "la realizzazione di un’area adibita a parcheggio e deposito dei mezzi e dei rimorchi, che possa offrire tutti i servizi necessari agli autisti e ai frequentatori, è un’opera non più rimandabile e sarebbe un primo passo per la riqualificazione di tutta la zona autotrasportatori. A tal proposito, chiediamo all’amministrazione di avviare un dialogo costruttivo con le aziende locali per collaborare nel miglioramento della zona, e di farsi promotrice di interventi rapidi e concreti".

La zona autotrasportatori di Carpi "è considerata un’area industriale di serie B", aggiunge, "ma la verità è che ci lavorano centinaia di persone che ogni giorno la percorrono. Ci sono evidenti lacune infrastrutturali poiché la raggiungibilità della zona è compromessa dalla mancanza di ciclabili e da una Bretella che dovrà congiungerla con via dell’Industria. Questo abbandono e mancato interesse da parte di chi governa la città ha portato negli anni ad una serie di problemi legati a sporcizia, degrado e ora anche prostituzione, come risulta dalle segnalazioni che riceviamo. I ragazzi volontari che ripuliscono la zona trovano qualsiasi tipo di rifiuto, addirittura rifiuti di edilizia che ne rendono la rimozione difficoltosa. È necessario intervenire quanto prima per porre rimedio prima che sia troppo tardi".

Maria Silvia Cabri