GIANPAOLO ANNESE
Cronaca

"L’annuncio di de Pascale ridicolo e grottesco"

"Piazza Grande si è riempita di bandiere palestinesi, ma la cosa non meraviglia più di tanto dopo il ridicolo...

"Piazza Grande si è riempita di bandiere palestinesi, ma la cosa non meraviglia più di tanto dopo il ridicolo...

"Piazza Grande si è riempita di bandiere palestinesi, ma la cosa non meraviglia più di tanto dopo il ridicolo...

Piazza Grande si è riempita di bandiere palestinesi, ma la cosa non meraviglia più di tanto dopo il ridicolo e grottesco annuncio del presidente della Giunta regionale Michele de Pascale, all’insaputa del Consiglio regionale, di rompere ogni rapporto con Israele. La valutazione è dell’ex ministro Carlo Giovanardi (Popolari Liberali). "Questo avviene mentre i criminali di guerra di Hamas, che hanno iniziato la guerra invadendo Israele e massacrando 1.200 civili innocenti e rapendone 250, tengono prigioniera la popolazione di Gaza, eliminano fisicamente ogni dissenso e continuano a predicare la cancellazione di Israele ‘dal fiume al mare’. Ricordo che in Italia la Resistenza stava con gli Alleati liberatori, anche se bombardavano le nostre città con migliaia di morti e la propaganda di Goebbels li dipingeva come biechi assassini di bambini inermi". I partigiani, prosegue Giovanardi, "giustamente la colpa di quello che stava accadendo la davano ai nazifascisti, alla loro guerra di aggressione dissennata ed alle stragi di uomini, donne e bambini, di cui stavano coprendo l’Italia, per esempio a Monchio e a Marzabotto. Non mi risulta che la Seconda guerra mondiale sia finita con un accordo con Hitler e Mussolini, ma per fortuna con la conquista totale di Italia e Germania da parte degli Alleati". Israele "è grande 22mila chilometri quadrati, di cui 12000 sono il deserto del Negev, mentre gli Stati arabi musulmani hanno una superficie di 16 milioni 421 mila mq. I paesi arabi musulmani hanno una popolazione di 514 milioni 510 mila abitanti, Israele di 10 milioni, il 21,1 per cento arabi e il 5,7 per cento cristiani". Pertanto, conclude Giovanardi, "Israele rappresenta lo 0,13 per cento di quell’area geografica ed il 2 per cento della popolazione della stessa. Mi sembrano ragioni più che sufficienti per dissociarsi radicalmente dalla manifestazione contro Israele del 7 giugno".