Si chiama Carmen Sagliano la nuova assessora nominata dal sindaco Gian Carlo Muzzarelli dopo il decreto che ha revocato le deleghe ad Anna Maria Lucà Morandi: uno ’scossone’ arrivato a pochi mesi dalla scadenza del mandato della giunta, e che ha fatto molto discutere. Lucà è stata sostanzialmente sfiduciata dal suo partito Modena Civica. Il sindaco, che non vuole certo perdere voti a ridosso delle elezioni, ha deciso di far rientrare subito il caso accogliendo nella sua squadra un’altra esponente della lista di Katia Parisi.
La nuova assessora Sagliano ha partecipato alla seduta del Consiglio comunale di ieri, nel corso della quale Muzzarelli ha comunicato la nomina avvenuta nella giornata di mercoledì, augurandole buon lavoro e "un personale in bocca al lupo per questa nuova esperienza". L’incarico della nuova assessora prevede la delega a Quartieri, Partecipazione, Europa e Cooperazione internazionale, mentre quella al Patrimonio è rimasta nelle mani del sindaco.
Originaria di Napoli, da più di vent’anni Sagliano vive nel Modenese, dove lavora come impiegata amministrativa all’Acer e amministratrice condominiale. La neo-incaricata è impegnata con Modena Civica fin dalla nascita del partito, dove ha sempre promosso iniziative rivolte ai giovani, in particolare per quanto riguarda la partecipazione e l’opportunità di svolgere esperienze formative, anche al di fuori della scuola e all’estero. Alla sua prima ’uscita pubblica’, la nuova assessora si mostra determinata e fiduciosa.
Quali saranno i primi provvedimenti del suo mandato?
"Il mio primo obiettivo è di completare il percorso di revisione del Regolamento di prima attuazione sulla partecipazione territoriale, già attivato dalla mia predecessora: un passo avanti strategico nella prospettiva di garantire strumenti sempre più efficaci a tutti i cittadini. Il rilancio e lo sviluppo dell’attività dei Quartieri è decisivo. I Quartieri, infatti, pur con un ruolo consultivo rispetto a quello dell’amministrazione comunale, possono rappresentare un luogo importante per favorire iniziative di democrazia diretta e di autentica partecipazione dei cittadini. Il lavoro sul Regolamento è già in dirittura d’arrivo e, in tutta probabilità, sarà presentato durante la prossima seduta consiliare".
Cosa ci può dire riguardo alla delega a Europa e Cooperazione internazionale?
"Il mandato a Europa e Cooperazione internazionale è particolarmente stimolante, soprattutto in vista dei mesi che ci porteranno alle elezioni Europee, previste per giugno 2024: oltre all’attività legata ai finanziamenti europei, sarà importante valorizzare le tante iniziative in programma su cosa significa essere cittadini d’Europa, i diritti, i doveri e le opportunità, principalmente quelle di studio e di lavoro rivolte ai giovani".
Un mandato breve, con che spirito inizia?
"Questo nuovo incarico è interessante e stimolante. C’è poco tempo, è vero, ma cercherò di mettere il massimo impegno in ogni singolo aspetto del mio lavoro. Viste le premesse, mi sento di affermare che le aspettative sono positive. Al momento, sto cercando di integrarmi rapidamente in questa squadra in modo leale e trasparente. In passato, con Modena Civica mi sono sempre dedicata a temi che riguardano le opportunità dei giovani e la partecipazione attiva dei cittadini nei quartieri: questo mandato mi concede l’opportunità di continuare a perseguire gli stessi obiettivi in maniera più risoluta".
Come si sente, dal punto di vista emotivo?
"Sono molto emozionata, forse è naturale perché siamo all’inizio. In ogni caso, farò in modo che questo aspetto possa diventare un ulteriore punto di forza per impegnarmi e portare a termine al meglio il mio mandato".