L’assessore Lodi: "Pd contro la nuova struttura Forse perché non è gestita da una coop amica?"

La notizia, che a San Martino Carano sorgerà una nuova Cra per anziani con 180 posti letto, la prima in Italia ‘Covid free’, è stata accolta positivamente, e in particolare da coloro che, da anni, percorrono chilometri per fare visita ai loro cari ospiti nelle Cra fuori provincia. "L’intento dell’amministrazione – riporta la nota – è dare una risposta concreta alle esigenze della cittadinanza, costretta a ricercare posti disponibili e assistenza al di fuori del territorio comunale". L’intervento è frutto di un progetto siglato tra un Fondo internazionale e Arcolavori (Consorzio del ravennate) per la realizzazione nel nord Italia di nuove strutture sanitarie e assistenziali di ultima generazione: quella mirandolese è la prima delle cinque previste tra Emilia Romagna e Lombardia. La nuova Cra sorgerà in via Sabbioni, nei pressi della Chiesa di San Martin Carano. Da questa operazione il Comune di Mirandola ha già incassato 557.051,44 euro relativi al contributo di costruzione. Entro fine lavori saranno versati i rimanenti 300 mila, per un ammontare complessivo di oneri di 834.408,52. I lavori avranno inizio entro settembre 2022. Per l’assessore Roberto Lodi, "sono preoccupanti le dichiarazioni del segretario Pd Marco Azzolini a proposito della nuova Casa di Riposo, ad opera di privati che hanno deciso di investire nella nostra città, incrementando l’offerta di un servizio vitale come l’assistenza agli anziani. Il Pd teme la concorrenza quando non è affidata alle ‘coop’ amiche e dimostra ancora una volta l’avversione verso l’iniziativa privata. Non è che per il Pd il problema è che questa struttura non sorgerà dai loro padroni carpigiani?".

v.b.