
Il dg Mattia Altini: "C’è la necessità di migliorare costantemente la presa in carico dei pazienti". Mezzetti: "Mantenere alta la qualità delle prestazioni ma con una diversa organizzazione".
Modena, 13 maggio 2025 – L’Ausl ha annunciato un’importante riorganizzazione dei vertici sanitari con la nomina di cinque nuovi primari alla guida di strutture complesse. La scelta dei nuovi direttori per Medicina Legale, Oncologia di Prossimità, Medicina Riabilitativa, Medicina di Laboratorio e Nefrologia e Dialisi si inserisce in un più ampio progetto di rafforzamento delle reti assistenziali e di cura del territorio.
L’obiettivo è quello di fornire servizi più adeguati e completi nei confronti delle esigenze dell’utenza. L’integrazione tra professionisti e nuovi sistemi operativi mira proprio a creare uno spazio più vicino ai cittadini, basandosi sulla prossimità e la multi professionalità.
Durante la presentazione ufficiale, alla quale hanno partecipato il sindaco e presidente della Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria Massimo Mezzetti e i direttori generali Mattia Altini (Ausl) e Luca Baldino (Aou), è stato sottolineato come il potenziamento dei servizi sanitari sia una priorità strategica per affrontare le nuove sfide poste dall’aumento delle cronicità e dalla richiesta di cure personalizzate.
Il dg Mattia Altini ha sottolineato come l’importanza di queste nomine, definite "vero capitale umano" essenziale per affrontare le sfide del futuro: "Queste figure sono chiamate a innovare, a riorganizzare modelli in ottica provinciale, partendo dai nuovi bisogni dei cittadini e ad una riqualificazione necessaria delle risorse disponibili". Altini ha evidenziato anche l’unicità del progetto di Oncologia di Prossimità, primo in Italia a svilupparsi in ambito territoriale, e l’importanza di una gestione appropriata del laboratorio unico provinciale.
Anche Luca Baldino ha sottolineato la necessità di una rete sanitaria fortemente integrata, in grado di lavorare in modo sinergico tra ospedale e territorio: "Questa è una rete che deve funzionare in modo congiunto. Abbiamo davanti ottimi professionisti con cui lavoreremo insieme", ha dichiarato. I cinque nuovi primari hanno espresso entusiasmo e senso di responsabilità per l’incarico ricevuto. Simonetta Cimino, a capo della Nefrologia, ha posto l’accento sulla necessità "di migliorare i servizi territoriali, ottimizzando i rapporti con i pazienti e riducendo l’accesso alla dialisi grazie a trattamenti sostitutivi più efficaci".
Federica Bovolenta, per la Medicina Riabilitativa, ha parlato "di prossimità e innovazione, con l’obiettivo di rafforzare il legame tra cittadini e strutture territoriali, sfruttando anche la telemedicina". Maria Cristina Davolio, alla guida della Medicina Legale, ha definito "prioritari temi come la sicurezza delle cure, il contenzioso, la tutela dei professionisti e la lotta alla violenza contro gli operatori sanitari". Tommaso Fasano ha evidenziato "l’importanza strategica del laboratorio provinciale, ricordando che i dati parlano" e che i referti possono contribuire anche all’analisi statistica della salute pubblica". Infine, Claudia Mucciarini ha illustrato la visione dell’Oncologia di Prossimità: "Le nostre cure sono sempre più efficaci, ma con l’aumento dei pazienti serve un nuovo modello di presa in carico diffusa, anche attraverso le Case della Comunità".
Massimo Mezzetti, infine, ha ricordato che l’obiettivo non è ridurre la spesa sanitaria, ma renderla più efficiente. "Dobbiamo spendere bene, mantenendo alta la qualità dei servizi". È stato ribadito anche l’impegno dell’Ausl per ridurre gli spostamenti dei cittadini nelle prenotazioni e abbattere le liste d’attesa, come già accade per l’Oncologia. La nomina di quattro donne su cinque tra i nuovi primari è stata piacevolmente interpretata come un segnale di qualità e di competenza, in grado di guidare equipe multidisciplinari nei diversi territori della provincia. Una trasformazione vera che passa da una sanità più equa, capillare, e integrata, capace di rispondere con efficacia alle nuove esigenze della popolazione".