"Lavori a Ponte Vecchio, nei guai la ditta incaricata"

Saletti (Fd’I): "Il sindaco ci ha detto che è sotto controllo giudiziario e l’iter della manutenzione è sospeso: non poteva informarsi prima?"

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Pare una storia infinita che si trascina tra riaperture e chiusure dal 2017. La sistemazione di quello che a Finale tutti conoscono per "Ponte Vecchio" continua a tenere in apprensione la popolazione e, soprattutto, a preoccupare i commercianti. Un’altra tegola ha concorso a ritardare i lavori che l’amministrazione contava di poter portare a termine entro settembre. "Ieri sera in consiglio comunale il sindaco Poletti – scrive su Facebook il consigliere di Fratelli d’Italia Paolo Saletti - ci ha informato che al momento l’iter dei lavori del Ponte Vecchio è sospeso (tra l’altro manca ancora la determina di consegna del cantiere). Il consorzio di costruzioni che si è recentemente aggiudicato l’appalto risulta sotto controllo giudiziario da più di un anno. Mi chiedo, ma una verifica preliminare non poteva essere eseguita prima? Ma solo a Finale sussistono questi problemi?". Slitta dunque la data per la riapertura di questo importante e fondamentale collegamento tra il centro storico e la porzione verso il ferrarese, dove sorge un importante polo industriale e dove si trova la frazione di Alberone, tanto che molti abitanti nonostante il nuovo ponte sulla tangenziale oggi trovano più rapido recarsi a fare acquisti nei vicini comuni di Bondeno e Cento. "Le informazioni che stanno circolando – risponde il sindaco Claudio Poletti - non sono esatte. La mia è stata una semplice informativa di aggiornamento rispetto all’affidamento avvenuto. La misura di controllo giudiziario ha come unico effetto il fatto che il consorzio affidatario dei lavori opera sotto l’egida di un tecnico individuato dal Giudice (un commercialista), ma mantiene la totale operatività nei confronti della pubblica amministrazione e può muoversi liberamente sul mercato, altrimenti non avrebbe potuto partecipare alla gara per i lavori del Ponte Vecchio. Il 6 ottobre terminerà il periodo di controllo giudiziario da parte del Tribunale di Bologna e sapremo se il Consorzio sarà nelle condizioni di piena operatività per svolgere i lavori nel nostro Comune. Se così non fosse non dovremo rifare la gara, ma subentrerà la ditta che si è classificata seconda nella gara d’appalto gestita dalla Centrale Unica di Committenza della Bassa Reggiana".

Il risultato è comunque uno slittamento per quanto riguarda le opere di consolidamento previste, per le quali si stima occorrano non meno di 30 o 40 giorni. "Per quanto ci riguarda – conclude il sindaco - siamo fiduciosi che il consorzio risultato vincitore possa svolgere i lavori affidati, tanto che abbiamo richiesto loro una verifica della congruità dei prezzi indicati in appalto, al termine della quale per nostra tutela dovranno rilasciarci una dichiarazione in cui confermano che i prezzi saranno mantenuti per l’esecuzione dei lavori".

Alberto Greco