Lavori al Barozzi, riemerge il muro dell’antica roccaforte estense

Era l’ingresso al baluardo voluto da Francesco I per difendere la città Il ritrovamento durante gli scavi per il miglioramento sismico della scuola superiore Incontro con gli studenti

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All’istituto Barozzi di Modena, nel corso degli scavi dei lavori per il miglioramento sismico dell’edificio, è stato rinvenuto nei giorni scorsi un tratto di un antico muro, lungo circa una ventina di metri. I responsabili del cantiere, Consorzio stabile modenese (Csm) con la ditta Generali 2 e i tecnici della Provincia, hanno avvertito immediatamente i funzionari della Soprintendenza ai Beni archeologici e dai rilievi è emerso che il tratto faceva parte della cinta del baluardo sud della Cittadella, risalente alla prima metà del 1600.

Dopo tutti i rilievi di carattere archeologico, topografico e fotografico, eseguiti dagli archeologi della ditta ArcheoModena, il tratto di muro è stato messo in sicurezza, protetto con tessuti geotermico e reinterrato. Il muro si trova nei pressi dell’edificio scolastico sul lato di viale Monte Kosica e, come confermano dai funzionari della Soprintentenza, rappresenta un ritrovamento che consente di individuare con maggiore precisione la configurazione originaria del manufatto.

Ieri mattina, nel corso di un incontro all’interno dell’istituto, gli archeologi Francesco Benassi e Francesca Guandalini, hanno illustrato a studenti e insegnanti le caratteristiche del ritrovamento e la storia del baluardo ed è stato ipotizzato un progetto di valorizzazione insieme alla scuola con una ricerca storica che scaturirà in pubblicazione. Il baluardo sud della Cittadella costituiva l’ingresso dell’antica roccaforte estense costruita per volere di Francesco l nella prima metà del 1600 secolo, a difesa della città.