
Le ruspe al lavoro per la costruzione della Casa della Comunità. che ospiterà medici di base e specialisti
Sono iniziati a Pievepelago i lavori per la costruzione della nuova Casa della Comunità, finanziati dal Pnrr. Quando il progetto fu presentato un anno fa era stato previsto l’avvio di un solo primo stralcio di questa struttura, ora, con la rinuncia del progetto della Casa della Comunità di Pavullo, l’Ausl ha potuto destinare a Pievepelago tutte le risorse necessarie per la struttura.
"Questa -dice il sindaco Corrado Ferroni- è una tappa importante del potenziamento dei servizi indispensabili a garantire la tenuta del tessuto socio-economico in montagna".
In un pubblico incontro, il dr. Massimo Brunetti (direttore distretto Usl di Pavullo) ha spiegato le finalità della Casa della Comunità "che diventerà un punto di riferimento sanitario in grado di rispondere ai bisogni della popolazione del territorio dell’alto Frignano, e non solo".
Ospiterà medici di famiglia, dialisi, specialisti e "grazie alla collaborazione col volontariato diverrà luogo in cui la comunità si fa carico della propria salute". Michela Camatti (responsabile Case Comunità Frignano) ha aggiunto che "si punterà sulla svolta tecnologica della telemedicina, con la speranza di potenziare i medici specialistici. Presso la struttura sono previsti progetti per famiglie, giovani, invecchiamento attivo, volontariato". Il sindaco poi aggiunge che ‘nel blocco comunale che sorgerà in adiacenza alla Casa della Comunità verrà prevista la realizzazione di parcheggi coperti per fruire dei servizi della Casa e a supporto delle attività commerciali".
I lavori, iniziati in questi giorni nell’area ex palazzo Coni-Fit, sono eseguiti dal Consorzio nazionale coop. ‘Ciro Menotti’ di Ravenna, con affidamento alla Beltrami Costruzioni di Cremona. L’opera si inserisce in un quadro di potenziamento servizi alla comunità: "Lo spopolamento della montagna - dicono dal Comune- non va considerato come un fenomeno ineluttabile se la politica attiva, gli strumenti che possono creare benessere e utilità come appunto la sanità e scuole nonché una particolare attenzione al tessuto socio-economico per il quale di recente è stata inoltrata richiesta alla Regione di riconoscimento per l’Hub urbano del centro storico di Pievepelago’.
g.p.