Lavori all’ex mercato: "Cento banchi a rischio"

Vignola, gli ambulanti preoccupati per il progetto di riqualificazione. Ma l’assessore Pesci assicura: "Non perderanno il posto"

Dopo l’annuncio dell’altro ieri, da parte dell’amministrazione comunale, sul progetto di recupero dell’ex mercato ortofrutticolo (atteso entro il 2022) e sulla destinazione dello stabile che affaccia su via Gramsci a servizi per le famiglie indigenti (medico, distribuzione di generi alimentari, casella postale per i senza fissa dimora, etc.) e a servizi di "facilitazione digitale" per chi non ha dimestichezza con i computer, interviene esprimendo preoccupazione Anva-Confesercenti Modena, che si chiede "quale sarà la sorte degli ambulanti che, tutti i giovedì, durante il mercato settimanale, sono ubicati con i loro banchi proprio all’interno dell’ex mercato".

Alberto Guaitoli, presidente provinciale di Anva Confesercenti, rileva tra l’altro: "Il progetto di ristrutturazione dell’area dell’ex mercato deve tener conto della presenza degli oltre 100 ambulanti frequentatori del mercato settimanale del giovedì che sono collocati all’ interno dell’area dell’ex mercato ortofrutticolo. Non vorremmo trovarci di fronte al fatto compiuto come abbiamo appreso per altre situazioni che hanno interessato l’amministrazione di Vignola. Gli amministratori locali devono capire che gli operatori ambulanti sono imprese, nella maggior parte dei casi a conduzione familiare e che vivono di questo lavoro".

Per conto dell’amministrazione comunale, l’assessore all’Urbanistica, Niccolò Pesci, risponde: "Ci sono da fare alcune precisazioni. Primo aspetto, forse Guaitoli non è stato informato che da quando abbiamo iniziato a riflettere sulla riqualificazione dell’ex mercato le associazioni di categoria locali sono state coinvolte. L’ultimo incontro è stato il 26 luglio: era presente il direttore di zona di Confesercenti. Spiace poi leggere certe affermazioni sulla mancata comprensione del prezioso ruolo degli ambulanti: ricordiamo che il mercato di Vignola è stato uno dei pochi che, durante la pandemia, ad eccezione del momento in cui fu decretata a livello nazionale la zona rossa, non ha mai chiuso. Infine occorre chiarire che quello che abbiamo presentato ai media locali è un progetto che riguarda solo una porzione dell’ex mercato che, tra l’altro, non incide minimamente sulla collocazione dei banchi. Siamo assolutamente determinati a completare la riqualificazione di un bene strategico ma degradato della nostra città. Prendiamo atto della richiesta di Confesercenti di discutere di questo tema e ribadiamo la nostra piena disponibilità, come praticata fino a questo momento".

Marco Pederzoli