Stefano Fogliani
Cronaca

Lavori sul ponte di Veggia: "Un test importante per la qualità della vita"

Sassuolo, dalla Cisl un piano per trasformare un problema in opportunità: "Bene smart working, orari flessibili, ma anche una fasca oraria per i tir"

Sassuolo, dalla Cisl un piano per trasformare una grana in opportunità "Bene smart working, orari flessibili, ma anche una fasca oraria per i tir".

Sassuolo, dalla Cisl un piano per trasformare una grana in opportunità "Bene smart working, orari flessibili, ma anche una fasca oraria per i tir".

Modena, 26 maggio 2025 – Un piano d’azione, in quattro punti, "per trasformare una grana in opportunità". Lo propone la Cisl: la ‘grana’ cui allude il sindacato è la chiusura, ormsai prossima, del ponte di Veggia, con tempistiche fissate dal 16 giugno al 16 agosto, l’opportunità quella di "dimostrare un’unità d’intenti potente con sindacati, imprese e istituzioni" ponendo in essere, appunto, il piano proposto.

Quattro punti, come detto, quelli elaborati dal Cisl, che dice che li porterà, con i rappresentanti di zona Francesco Bini (Cisl Distretto ceramico) e Aziz Sadid (Cisl Tresinaro Secchia) sul tavolo che si riunirà domani in municipio a Sassuolo.

Vediamoli, allora: il primo attiene alla flessibilità oraria da concedere ai dipendenti che non hanno esigenze produttive e di servizio inderogabili, il secondo il ricorso allo smart working, "nei confronti del quale crediamo – dicono Bini e Sadid – non ci debbano essere tabù".

Analoghe richieste erano già state presentate anche dalla Cgil e, sabato, dal sindaco di Sassuolo Matteo Mesini, ma la Cisl va oltre, e chiede anche vengano incentivate, da parte dei ‘mobility manager’ delle aziende, iniziative di car pooling, "affinché il maggior numero di lavoratori che alla stessa ora entrano nella stessa azienda possano utilizzare meno veicoli" e al contempo si individui, per il periodo di chiusura del ponte, una ‘no drive zone’ che limiti il traffico pesante che ogni giorno movimentano materie prime e piastrelle in tutto il distretto ceramico.

"Per non inchiodare la viabilità nelle ore di punta, la proposta è quella di evitare le fasce orarie critiche del mattino dalle ore 7alle 9 e del pomeriggio, dalle 17,30 alle 19", scrivono ancora i due esponenti della Cisl, ad avviso dei quali il distretto va verso due mesi di fuoco, con il ponte sulla Pedemontana unica infrastruttura praticabile per attarevrsare il Secchia e 20mila aveicoli che si aggiungeranno al traffico che già insiste sul ponte ‘nuovo’. Due mesi che preoccupano, e nei confronti dei quali si moltiplicano le prese di posizione e rispetto al quale già stasera è in programma un’assemblea pubblica alla Veggia, convocata dal sindaco di Casalgrande Giuseppe Daviddi.

"I lavori – concludono Sadid e Bini - saranno un test importante su come una delle zone industriali più importanti d’Italia, a cavallo di due province, saprà trasformare una grana in opportunità, riducendo code e disagi e migliorando la qualità della vita dei cittadini. Siamo perfettamente consapevoli che questo pacchetto di proposte sia robusto ma se queste misure funzioneranno, ribaltando il pronostico, nulla vieta che alcune possano diventare strutturali in seguito".