Lavoro, mille studenti a lezione dalle imprese

Lapam, per il terzo festival MoRe, presenta il progetto ’Manifatture aperte’: la tre giorni in cui i ragazzi potranno visitare 27 aziende locali

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di Sofia Siligardi

Torna la terza edizione di MoRe Impresa festival, quest’anno con una grande novità: Manifatture Aperte, il progetto per portare gli studenti nelle aziende. Il 16, il 17 e il 18 novembre, il festival organizzato da Lapam confartigianato Modena e Reggio Emilia, con il sostegno della Camera di commercio di Modena e il patrocinio della Regione e del Comune, porterà a Modena una tre giorni di appuntamenti aperti al pubblico e la novità di quest’anno: Manifatture Aperte, un progetto pensato per proseguire il dialogo iniziato nel 2021 con le scuole secondarie di secondo grado della nostra provincia e avvicinare ancora di più scuola e imprese. Come? Facendo scoprire ai più giovani alcune realtà imprenditoriali del territorio, accompagnandoli direttamente nelle aziende.

Il progetto coinvolgerà così 906 studenti di 10 istituti tecnici della provincia che nei tre giorni del festival visiteranno 27 imprese locali, aderenti a Lapam Confartigianato. "La scelta – spiega Gilberto Luppi, presidente generale Lapam – di coinvolgere il mondo della scuola e della formazione vuole far sentire protagonisti i più giovani e rispondere a un’esigenza sempre più marcata e sentita dalle nostre imprese: la necessità di uno scambio proficuo tra giovani e mondo del lavoro che ad oggi è troppo spesso assente. Manca una comprensione delle reciproche realtà: le scuole e i giovani non conoscono le potenzialità delle imprese italiane e le aziende non sono agevolate nel costruire un dialogo continuativo con le istituzioni scolastiche". "È importante – ha aggiunto il sindaco Gian Carlo Muzzarelli – che le imprese riescano a fare sistema per sostenere lo sviluppo del territorio e garantire occupazione ed è significativo il rapporto con le scuole e il mondo della formazione: lo stiamo sostenendo, anche nella prospettiva di potenziare i percorsi Its realizzando a Modena la sede regionale. Bisogna costruire futuro e tenerlo ancorato qui".

Ad aprire il festival sarà Paolo Scaroni, deputy chairman della Rothschild and Co. ed ex amministratore delegato di Eni ed Enel, con ‘Quale energia per l’Italia?’, una conferenza su uno dei temi più urgenti per imprese e cittadini. Il giorno successivo doppio appuntamento per parlare di sport, sfide e geopolitica con Andrea Lanfri, atleta paralimpico che ha di recente scalato l’Everest, e Giada Messetti, sinologa, saggista e autrice televisiva.

La tre giorni si chiuderà con l’evento conclusivo del progetto Manifatture Aperte, un appuntamento rivolto alle imprese e alle scuole che hanno partecipato al progetto e per celebrare il loro ruolo e impegno durante le tre giornate del festival.