Modena, 10 settembre 2024 – "Il sindaco Mezzetti convocherà Aipo per chiedere conto dei lavori in corso alle casse di espansione del fiume Secchia. Gli enti e le istituzioni che lavorano per la sicurezza del territorio devono farlo rispettando leggi e prescrizioni, e ne portano tutte le responsabilità, compreso quella di informare i cittadini, con i modi e i tempi corretti". Lo ha annunciato l’assessore a Protezione civile e Lavori pubblici del Comune di Modena, Giulio Guerzoni, rispondendo all’interrogazione di Piergiulio Giacobazzi (FI) nella seduta del Consiglio comunale di ieri. Da notare che i lavori erano stati sospesi dopo una protesta dei movimenti ambientalisti, che hanno avvisato dell’abbattimento di un bosco per consentire la costruzione delle casse di espansione. "Per affrontare la sfida epocale della lotta al cambiamento climatico con i giusti strumenti, dobbiamo trovare il modo di tenere insieme il rispetto dell’ambiente e del paesaggio con la sicurezza idraulica. Questa è l’unica strada, non ci sono scorciatoie. I pilastri che abbiamo a disposizione sono “mitigazione e adattamento”. A Modena, come in tutta Italia ed Europa, è fondamentale tenere insieme la sicurezza idraulica e il rispetto dell’ambiente e del paesaggio. Guai a contrapporre questi valori, entrambi fondamentali".
I lavori di adeguamento della cassa di espansione del fiume Secchia, al confine tra le province di Modena e Reggio Emilia, hanno l’obiettivo di aumentare il volume della cassa e quindi la sua capacità di invaso. "Rappresenta un’infrastruttura strategica e fondamentale per la messa in sicurezza idraulica di un territorio densamente abitato", ha sottolineato Guerzoni rispondendo alle diverse domande del consigliere.
Gli interventi di rifacimento del manufatto regolatore e di quello sfioratore sono compresi nel progetto esecutivo del lotto 1. Il progetto esecutivo è stato completato e verificato. Attualmente sono in corso di definizione alcuni dettagli integravi richiesti ad Aipo dalla Direzione generale dighe, l’organo nazionale preposto all’approvazione del progetto stesso. Per quanto riguarda i lavori per la rimozione dei sedimenti del bacino di espansione e il conseguente innalzamento e adeguamento strutturale delle arginature, il lavoro ricade nell’ambito del Lotto 2 e sono stati autorizzati dalla Regione. Attualmente i lavori sono sospesi per poter rispondere alle osservazioni in merito al taglio degli alberi. I lavori sono finanziati nell’ambito dei fondi Pnrr e pertanto dovranno concludersi entro fine 2025. Guerzoni ha colto l’occasione per aggiornare il Consiglio su altri due temi di competenza Aipo. Innanzitutto, sono in corso di esecuzione e di progettazione 18 interventi di difesa spondale e miglioramento del regolare deflusso delle acque lungo l’asta dei fiumi Secchia e Panaro, tre dei quali (due sul Secchia e uno sul Panaro) nel territorio comunale per un valore complessivo di 850mila euro.