"Le farmacie stanno reggendo il colpo Abbiamo già prenotazioni fino a dicembre"

Silvana Casale, presidente Federfarma: "Ci stiamo organizzando e abbiamo prolungato gli orari"

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In prima linea nell’ esecuzione dei tamponi ci sono certamente le farmacie che, in questi giorni sono letteralmente prese d’assalto. Silvana Casale, presidente Ferderfarma Modena, fa il punto delle criticità. Come siamo messi?

"In effetti abbiamo molte richieste di tamponi. Le farmacie si stanno organizzando come meglio possono, a volte addirittura prolungando l’orario di apertura del servizio. Altre rendendo disponibile più personale per poter soddisfare l’esigenza dei cittadini. Questo è quello che stiamo facendo. Abbiamo prenotazioni in realtà fino a dicembre. Questo è un fatto reale, perché le persone che devono accedere al proprio luogo di lavoro solo con un tampone fatto e un Green pass, che scaturisce da tampone eseguito 48 ore prima, si organizzano e programmano i tamponi 3 volte alla settimana in modo da coprire quelle 48 ore tra un tampone e l’altro".

Ce la fanno le farmacie a fronteggiare questo picco di richieste?

"Per ora sì. Non con le risorse che mettono a disposizione abitualmente o che hanno messo a disposizione fino ad adesso, perché l’incremento di richiesta è evidente, Quindi, in alcuni casi si è costretti a far fronte o aumentando l’orario o potenziando il numero delle persone incaricate per i tamponi".

Ci sono situazioni di realtà locali più critiche di altre?

"La situazione è più o meno sovrapponibile in tutti i distretti. Un tema un po’ più delicato è quello della domenica poiché le farmacie di domenica sono aperte solo per turno e pertanto si riduce il numero di farmacie disponibili. Diversi cittadini in questo giorno sono obbligati a spostarsi anche tra comune e comune pur di avere il Green pass già valido per il lunedì. E poi ci sono problemi per i lavoratori turnisti, che devono lavorare anche nei giorni festivi e prefestivi".

Come fronteggiate la situazione a livello di personale?

"C’è un aumento del personale laddove è possibile. Dove c’è personale part time viene utilizzato full time a seconda delle esigenze, mentre dove il personale non sia disponibile si ricorre ad un prolungamento dell’orario. In questo modo il titolare di farmacia con l’aiuto dei collaboratori riesce comunque a soddisfare le richieste".

Prevedete di ricorrere a nuove assunzioni?

"In questo momento no anche se in effetti il personale farmacista disponibile è molto carente. Non c’è un’abbondanza di personale e anche volendolo cercare non c’è. Dobbiamo tener botta perché la popolazione che richiede li tampone non è una popolazione intenzionata ad accedere alla vaccinazione, chi per ragioni sanitarie chi per convinzione personale. Immaginiamo che questa situazione possa protrarsi nel tempo".

Alberto Greco