Che un’impresa non pensi solo al profitto ma sparga benefici sul territorio lo sentiamo dire nei convegni ogni piè sospinto. La misura si restringe quando queste imprese le ricerchiamo nella società, giorno per giorno. Franco Iorio è uno di quegli imprenditori che danno senso all’espressione "responsabilità sociale dell’impresa". "Non basta essere riusciti a far evolvere la propria azienda fino a livelli internazionali se poi si rimane egoisti – racconta l’amministratore delegato del gruppo Cpc –. I nostri genitori e i nostri nonni ci hanno sempre insegnato che non possiamo stare bene soltanto noi e che non possiamo avere successo a livello industriale trascurando la salute". L’occasione è la presentazione di due nuove colonne laparoscopiche di ultima generazione che Cpc ha donato all’ospedale civile di Baggiovara. Due eccellenze del nostro territorio si sono così incontrate. Da un lato l’azienda fondata alla fine degli anni 50 come piccola ditta artigiana, fortemente impegnata in ricerca e sviluppo di nuovi prodotti, e che ha recentemente annunciato piani di sviluppo mai visti da queste parti con l’assunzione di almeno 500 lavoratori nei prossimi tre anni. Dall’altro la sanità modenese, una delle eccellenze della sanità nazionale, che continua a studiare e sviluppare nuovi percorsi di cura per le persone. "Noi operiamo all’interno della Motor Valley e lavoriamo per far crescere tutto il settore dell’automotive accanto a chi sviluppa le auto del futuro – continua Iorio –. Ma il territorio deve evolvere alla pari, per questo tutti gli attori del pubblico e del privato devono lavorare con lo stesso obiettivo, uno accanto all’altro". Il gruppo di via del Tirassegno fa la propria parte contribuendo ad aggiornare le attrezzature del nosocomio. "Speriamo sia un esempio per altri imprenditori e un incentivo perché altre aziende o altre strutture modenesi contribuiscano allo stesso modo".
Paolo Tomassone