Le risorse del Pnrr per i borghi dell’Appennino

La notizia dell’attribuzione al Borgo di Fanano del finanziamento nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) ha suscitato nella collettività tante speranze per il futuro. Possiamo dire che questo Comune è stato molto bravo e performante ad elaborare le sue proposte progettuali per raggiungere l’obiettivo, così potrà avviare i processi di rigenerazione (come il Parco Fluviale verso est, ai piedi dell’altura su cui è situata Fanano) che in parte erano maturi. Abbiamo saputo che, sul nostro Appennino, pure Montecreto ha ottenuto il contributo. Sarebbe interessante sapere quali altri Borghi frignanesi avevano presentato i loro progetti. Infatti, vale la pena rammentare che i prosupposti del Piano sono quelli di riequilibrare differenze e distanze, così producendo una parità territoriale economica, sociale, civile più generale. L’intero comparto montano modenese ha una storia millenaria, emergenze diffuse, tradizioni e caratteristiche di grande qualità: una valorizzazione ampia e interconnessa renderebbe il territorio ancora di più un polo di notevole pregio e fascino, non solo turistico, ma a 360 gradi, per tutti, appunto rigenerativo e resiliente, ovviamente rivedendo il sistema dei servizi di base, nell’ottica di un ritorno al vivere insieme. La rigenerazione complessiva consentirebbe a questi luoghi, costituiti di bellissimi borghi dalle caratteristiche uniche e piccoli centri, una trasformazione in meglio per il futuro!

Giovanni Capucci