Lega alla sedia e picchia un anziano Voleva i soldi: giovane condannato

Spilamberto, dopo le botte ha rubato strumenti musicali Il rapinatore ha patteggiato ieri una pena a due anni

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E’ riuscito ad immobilizzarlo, dopo di che lo ha legato ad una sedia ed ha iniziato a picchiarlo. Una volta certo di poter agire in libertà, gli ha rubato tutti gli strumenti musicali che custodiva in casa. L’intento, probabilmente, era quello, poi, di rivenderli.

Ha patteggiato ieri una pena a due anni un giovane straniero accusato di rapina aggravata nei confronti di un 70enne. L’anziano, seppur ferito, era riuscito dopo l’aggressione a liberarsi e ad avvisare le forze dell’ordine. L’episodio risale a dicembre dello scorso anno. Per una serie di motivazioni i due, il ragazzo e la vittima, diventano coinquilini. I litigi, in quell’appartamento di Spilamberto, però, sono frequenti e legati spesso a futili motivi. Un pomeriggio, però, il diverbio degenera. Il giovane straniero, 22 anni, inizia così a picchiare selvaggiamente il ‘convivente’. Dopo averlo colpito più volte gli chiede a quanto pare di consegnargli una somma di denaro. Dinanzi al rifiuto della vittima il ragazzo decide quindi di immobilizzarlo. Lo posiziona sulla sedia e, approfittando delle numerose ferite riportate nel pestaggio, riesce a legarlo alla stessa. Dopo averlo colpito nuovamente al volto lo straniero decide quindi di sottrarre all’anziano i diversi strumenti musicali di ingente valore per poi dileguarsi. La vittima, poco dopo, riesce però a liberarsi e ad avvisare i carabinieri. Mentre l’ambulanza trasporta il ferito in ospedale per le medicazioni del caso i militari rintracciano il ragazzo. Nei confronti del giovane straniero scattano le manette con l’accusa di rapina aggravata. Poco dopo i carabinieri recuperano anche gli strumenti musicali, poi restituiti al legittimo proprietario.

Una perizia chiesta dalla procura dimostra come il giovane sia parzialmente incapace di intendere e volere a causa di un disagio psichico. Quel giorno, però, secondo i giudici sapeva quello che faceva mentre colpiva con violenza e rapinava l’anziano indifeso. Un’azione comunque brutale e calcolata, alla fine, per riuscire a racimolare denaro. Ieri il 22enne ha patteggiato la pena a due anni per rapina aggravata e lesioni.

Valentina Reggiani