REDAZIONE MODENA

L’estate al Museo Civico. Arte, musica e incontri

Esperienze per tutte le età alla Gipsoteca Graziosi e al Lapidario Romano. Il 17 luglio e il 29 agosto appuntamenti serali tra suggestioni sonore e narrazioni.

Un concerto nella gipsoteca Graziosi

Un concerto nella gipsoteca Graziosi

È iniziato mercoledì il programma estivo del Museo Civico di Modena, che sino a fine agosto propone una serie di appuntamenti gratuiti aperti a tutti: bambini, famiglie, appassionati d’arte e semplici curiosi. Nelle sale della gipsoteca intitolata a Giuseppe Graziosi, tra le epigrafi del Lapidario Romano e negli spazi espositivi di Avia Pervia (visitabili dal martedì alla domenica, dalle 9 alle 13, ma ogni venerdì e sabato restano aperti gratuitamente anche in fascia serale, dalle 17 alle 20), prende così forma un viaggio tra linguaggi diversi – plastica, sonora, narrativa – in grado di far dialogare passato e presente, coinvolgendo il pubblico in modo originale e accessibile. Tutti gli appuntamenti sono a ingresso gratuito, con prenotazione consigliata per le attività per bambini e le esperienze sonore.

Tra le proposte più coinvolgenti spiccano le attività dedicate ai bambini, pensate per stimolare la loro immaginazione e curiosità attraverso il gioco e l’esplorazione. Mercoledì mattina 16 luglio, i più piccoli possono prendere parte all’esperienza ’Un artista e la sua città’, all’interno della gipsoteca, per scoprire le tante anime dell’artista modenese – pittore, scultore, incisore – per poi andare a caccia dei suoi tesori in città. Negli altri due mercoledì del mese, il 9 e il 23 luglio, l’attenzione si sposta sul Lapidario Romano, con ’Storie di pietra’, una caccia al tesoro tra iscrizioni antiche, volti scolpiti e monumenti funerari, per scoprire chi erano gli abitanti della Mutina imperiale.

Ma l’estate al Museo non è solo per bambini. Il programma propone anche appuntamenti serali in cui l’arte incontra la musica e la narrazione. Giovedì 17 luglio alla gipsoteca va in scena ’Arie di Parigi’, una visita speciale ispirata al soggiorno parigino dell’artista modenese nel 1903, dove emergono le suggestioni della Belle Époque evocate dalle musiche di Puccini, Stravinskij, Kreisler e Gershwin, eseguite dal vivo da Andrea Coruzzi alla fisarmonica e Paolo Mora al violino, con la narrazione di Cristina Stefani del Museo Civico.

Da martedì 22 a sabato 26 luglio, ogni pomeriggio dalle 17 alle 19, con partenza ogni mezz’ora, il Lapidario Romano si trasforma in un palcoscenico sonoro per ’Percorso sonoro: voci dalla pietra’. Il ciclo si chiude venerdì 29 agosto alle 19 con ’Il bello del vero’, un incontro tra arte, letteratura e musica che trova un’affascinante corrispondenza nella novella “La lupa” di Giovanni Verga. La figura della protagonista, sensuale e brutale, prende forma nelle parole, nelle sculture e nelle note di Leoncavallo, Mascagni e Verdi.