Lettera al ministro: "Potenzi il commissariato"

Appello a Piantedosi firmato dal sindaco e sottoscritto da Pd-Carpi 2.0, M5s e Carpi Futura. L’opposizione non aderisce, è scontro

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"Signor Ministro, come sindaco insieme a diversi capigruppo consiliari, siamo a chiederle di rafforzare il Commissariato di Polizia di Stato di Carpi, adeguandolo dal punto di vista dimensionale alle caratteristiche del nostro territorio".

Alberto Bellelli, e con lui come co-firmatari i capigruppo in consiglio comunale di Pd-Carpi 2.0, Movimento 5 Stelle e Carpi Futura, ha inviato al Ministro degli Interni, Matteo Piantedosi, una lettera nella quale chiede l’innalzamento del commissariato di Carpi a secondo grado. Missiva che non è stata firmata da tutta l’opposizione: "Sono dispiaciuto – commenta il primo cittadino – della mancata adesione di Fratelli d’Italia e Lega Nord.

E’ stato un grave errore politico la non sottoscrizione da parte della destra locale, perchè rende evidente che per loro il tema sicurezza non va affrontato per risolverlo, ma solo urlato.

Una non adesione – prosegue – ancora più grave perché, data l’appartenenza allo stesso colore politico, avrebbero sicuramente reso la nostra richiesta ancora più solida".

Sostegno alla lettera è stato espresso dal deputato Pd Andrea De Maria: "Ho presentato a inizio legislatura un’interrogazione parlamentare al governo in merito e auspico che il Ministero dell’Interno risponda positivamente a quella che è un’esigenza oggettiva".

Non si è fatta attendere la replica di Fratelli d’Italia: "Con l’invio di una lettera, la terza, al Ministero dell’Interno, Bellelli pensa di scaricare sul governo ogni responsabilità in tema di sicurezza – commentano Annalisa Arletti, Federica Boccaletti e Pietro Santonastasio – quando per anni la sinistra che amministra la città ha accusato il centro destra di creare allarmismo, mentre crescevano degrado ed episodi sempre più preoccupanti. In base al TU degli Enti locali, il sindaco può emanare provvedimenti in materia di pubblica sicurezza per eliminare pericoli che minacciano l’incolumità pubblica e può ingaggiare in modo importante la Polizia locale nel suo ruolo di polizia giudiziaria. Tutto questo non è mai stato fatto. Bellelli ci parla di sicurezza, ma si schiera contro la proposta di Fratelli d’Italia del cane anti-droga e del taser.

Come consiglieri di opposizione abbiamo il dovere di non personalizzare e fare propaganda in materia di pubblica sicurezza. Il Pd é stato al governo 10 anni e non c’è stato nessun risultato positivo, anzi. Gli agenti in provincia e a Carpi sono diminuiti. Finalmente con il governo Meloni la sicurezza è tornata una priorità e presto vedremo nei nostri territori i primi segnali positivi".

Ferma anche la posizione della Lega: "La lettera inviata dal sindaco al neo Ministro dell’Interno Piantedosi, seppur lecita per un’esigenza condivisa di cui il nostro territorio necessita da tempo, dimostra ancora una volta come Bellelli preferisca la forma alla sostanza, con un atto di pura mediaticità.

Come Lega – spiega Giulio Bonzanini – era stato richiesto, senza ricevere risposta alcuna, di indirizzare eventualmente una richiesta di tale importanza al consiglio comunale, esplicitando formalmente (e per l’ennesima volta) ciò che altrimenti, come in questo caso, appare piuttosto come la volontà del primo cittadino di mettersi in mostra, glissando oltretutto sulle proprie responsabilità.

Perchè se è oggettivo che Carpi necessiti di un potenziamento del Commissariato di Polizia, è altrettanto vero che il sindaco, attraverso l’Unione che al momento presiede, potrebbe e dovrebbe nel frattempo agire su ciò che gli compete a livello di sicurezza: la nostra Polizia locale. Un Corpo che andrebbe dotato di maggiori risorse. Più di una volta, invece, sono state bocciate proposte concrete presentate dalla Lega in questi anni".

Maria Silvia Cabri