"L’Expo del biomedicale attraversa i confini"

La direttrice del tecnopolo. Barbara Bulgarelli:. "La manifestazione suscita. interesse anche all’estero"

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Il settore biomedicale mirandolese, che ha il suo punto di forza nel TPM "Mario Veronesi" (Tecnopolo di Mirandola), dopo aver consolidato ed affermato la sua forza negli anni del dopoterremoto e della pandemia, cerca un suo ulteriore rilancio anche commerciale fuori dai confini. Alla Fiera di Modena, infatti, si è concluso ieri B.T. Expo Shomed, l’evento fieristico dedicato al settore delle tecnologie biomedicali, che ha visto affiancati nella organizzazione oltre a ModenaFiere, società del gruppo BolognaFiere, Paolo Poggioli e Marco Bergamini con la loro esperienza nel biomedicale, CNA, Confindustria Dispositivi Medici, Confindustria Emilia Area Centro, LAPAM Confartigianato Modena e Confimi Industria Sanità. Sono state 56 le aziende partecipanti a questa manifestazione nazionale di due giorni, che ha avuto un suo prologo lunedì scorso col taglio del nastro al TPM "Mario Veronesi", che ha visto schierate imprese non tutte locali, ma anche provenienti da fuori regione. "Questo sottolinea – ci dice Barbara Bulgarelli (nella foto) direttrice del Tecnopolo e di Democenter - l’interesse del settore biomedicale per un evento realizzato a Modena, dove c’è il cuore italiano del biomedicale, rappresentato dal nostro distretto. C’era – spiega Bulgarelli - anche un angolo start up, cui come Tecnopolo abbiamo partecipato alla sua realizzazione. E’ è una fiera che si sta implementando e sta suscitando interesse anche da parte degli stranieri. Nella giornata conclusiva era presente, tra l’altro, una delegazione di imprese tedesche organizzate dalla Camera di Commercio italo-tedesca. La manifestazione sta acquisendo un’importanza significativa e confidiamo diventi sempre più di interesse per tutto il settore biomedicale mondiale".

Alberto Greco