Libero maratoneta record "Al traguardo 523 volte"

Mirandola, in oltre 40 anni ha macinato 170mila chilometri: "E non mi fermo". Il Comune gli ha assegnato la benemerenza civica per la lunghissima carriera

Migration

Una passione capace di percorrere 170 mila chilometri e attraversare oltre quattro decenni: è dal 1977 che il mirandolese Libero Zerbinati macina sulle proprie gambe la distanza della maratona, arrivando a compiere quei fatidici quarantadue chilometri (di olimpica grandezza) per ben cinquecento ventitré volte. Un record di razza, per un amatore classe 1946, che non ha alcuna intenzione di appendere le scarpe da corsa al chiodo. "Certo, gli anni passano e gli acciacchi ci sono", racconta Zerbinati, "ma ho la volontà di continuare l’attività podistica. Dall’inizio di quest’anno a ora, ho varcato la soglia del mezzo migliaio di competizioni, tagliando il traguardo per ben ventitré volte". La scintilla fra Libero e la maratona è scoccata a poco a poco, in quanto il primo amore del mirandolese è stato il ciclismo. "Mi allenavo sulle due ruote e, per potenziare le gambe, facevo footing", ricorda il podista. "All’epoca amavo la moto e la bicicletta ma, lentamente, la corsa ha acquisito un ruolo sempre maggiore nella mia routine sportiva. Del resto, la maratona ha un fascino diverso". Per Libero Zerbinati, i quarantadue chilometri sottintendono un impegno fisico, ma soprattutto mentale, unico e irripetibile. "Si soffre di più, occorre impiegare tutto il proprio potenziale", spiega, "e il fatto appare tanto più vero quando si tratta di ultramaratone, che prevedono distanze superiori a quella canonica". Questione di fatica, dunque, a cui tuttavia fa sempre il paio un’irrinunciabile passione sportiva, che il podista ha saputo trasmettere anche ai propri figli. "Nel 2000, il ritmo di corse e allenamenti ha subito una flessione", riporta, "dato il progressivo impegno del mio secondogenito nell’ambito del ciclismo. Da papà, ho scelto di accompagnarlo in questo percorso, per poi riprendere a correre poco tempo dopo". Ad oggi, Zerbinati si allena abitualmente, con la consapevolezza di nuovi obiettivi. "Dal 2020, sono affiliato al gruppo podistico bolognese Passo Capponi, da cui ho mutuato un nuovo slogan: ‘arrivo… con calma, ma arrivo’ ", racconta. "Questo gruppo mi ha consentito di tagliare il traguardo delle cinquecento maratone, finalmente varcato il 9 gennaio di quest’anno a Traversara di Bagnacavallo. Il lockdown mi aveva costretto a un lungo stop, ma appena ho potuto, ho ricominciato a correre", dichiara soddisfatto. La lunga carriera sportiva di Libero – il quale, occorre ricordarlo, si è speso per l’organizzazione di moltissime manifestazioni podistiche locali – ha conseguito un ulteriore riconoscimento il 24 novembre, quando il sindaco di Mirandola Alberto Greco ha effettuato la consegna della benemerenza civica. "Ne sono stato orgoglioso", afferma Zerbinati, "ma non ho intenzione di fermarmi. Continuerò a correre, finché ne avrò".

Marcello Benassi