Libri in fuga, il tesoro salvato dai ragazzi di Villa Emma

Oggi al teatro Troisi di Nonantola il convegno internazionale sui volumi ritrovati nel 2002

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Al Teatro Troisi di Nonantola, oggi e domani dalle 9.30, si svolgerà il convegno internazionale ’Libri in Fuga. Leggere e studiare mentre il mondo brucia’. L’iniziativa nasce da un nuovo tassello riguardante la storia dei Ragazzi di Villa Emma. Si tratta del ritrovamento avvenuto nel 2002 in una cantina di Modena, di 96 volumi, per la maggior parte in tedesco, editi nei primi decenni del Novecento. Grazie al timbro «Delasem (Delegazione per l’assistenza agli emigranti ebrei) - Villa Emma», è possibile stabilire una relazione tra quei libri e la storia dei ragazzi ebrei accolti e salvati a Nonantola tra il 1942 e il 1943.

I volumi ritrovati, infatti, provengono da una vera e più ampia biblioteca, della quale si era persa traccia da quando il gruppo dei rifugiati a Villa Emma fu costretto ad abbandonare la residenza per nascondersi nel paese. Libri che ragazzi ed educatori si sono portati in giro per mezza Europa e che danno l’idea del clima cosmopolita e al tempo stesso profondamente europeo che respiravano i ragazzi di Villa Emma. Tra i libri ritrovati, che garantivano la formazione dei ragazzi, ci sono delle vere rarità. Volumi che in quelle edizioni oggi, nei cataloghi delle biblioteche tedesche, vengono dati per dispersi.

Fausto Ciuffi – direttore della Fondazione Villa Emma sostiene che «probabilmente, nei giorni in cui venne abbandonata la villa, i fratelli Renato ed Ermes Borsari, giovani studenti del luogo, recuperarono diversi volumi dalla biblioteca nella residenza rimasta vuota. Dai titoli che ci sono pervenuti, emerge un quadro della cultura mitteleuropea tra gli anni Trenta e i primi Quaranta. Poi ci sono dizionari per imparare le altre lingue e libri che insegnano le arti e i mestieri».

Sui 96 volumi al centro del Convegno, catalogati scientificamente e corredati da scheda che riguarda il contenuto e le informazioni sull’autore (https:www.fondazionevillaemma.org) è in corso il restauro sostenuto dall’Istituto per i Beni Culturali dell’Emilia-Romagna in accordo con la Soprintendenza Archivistica e Bibliografica dell’Emilia-Romagna.

Il convegno si concluderà domenica dalle ore 15 con una passeggiata nei luoghi dove i ragazzi ebrei incontrarono la comunità e con l’azione teatrale degli Archivio Zeta ’Le stelle nella notte imminente’.

Gianluigi Casalgrandi