Savignano, quindicenne morta. "Cara Licia, non sentirti sola tra le stelle"

I compagni di classe ricordano la ragazza spirata nel sonno: "Ci illuminavi"

Licia Sighinolfi

Licia Sighinolfi

Modena, 20 giugno 2018 - Il paese è sotto choc per la tragedia che ha colpito all’improvviso la giovanissima Licia, e nelle ultime ore si è stretto con delicatezza attorno alla famiglia Sighinolfi.

In tanti ieri, ognuno a modo suo, hanno espresso ai genitori e alla sorellina della 15enne il proprio cordoglio, di persona o per telefono. Compresi gli amici più cari di Licia, che ancora non riescono a credere a quel che le è successo. Andare a letto dopo una normalissima serata in compagnia, senza aver mai accusato un minimo dolore, e non svegliarsi più.

E mentre tutta Savignano resta in attesa dei risultati dell’autopsia, che dovrà svelare la cause di un decesso tuttora incomprensibile, un nutrito gruppo di compagni di classe di Licia – che aveva appena terminato il secondo anno di liceo classico all’Allegretti di Vignola – hanno condiviso ieri una lettera rivolta alla ragazza. Anche per ricordarla attraverso una delle sue passioni più grandi: la scrittura.

«Cara Licia – scrivono i suoi compagni –, perchè te ne sei andata cosi presto? Ti cerchiamo, ma non ti troviamo. Proviamo ad immergerci negli innumerevoli ricordi che ci accomunano e finalmente riusciamo a vederti: solare, vivace, intraprendente, piena di speranze e progetti da realizzare, assetata di vita. Così ti vogliamo ricordare. Con quell’immenso sorriso con cui affrontavi le giornate e con quella dolce voce che trasmetteva allegria e spensieratezza. La tua vivida luce ha illuminato e migliorato l’esistenza di ognuno di noi. Te ne sei andata senza avvisarci, purtroppo non abbiamo avuto il tempo di dimostrarti quanto la tua presenza sia stata importante».

«Non esistono parole – prosegue la lettera – che possano esprimere il dolore e il vuoto incolmabile che lasci. La tua anima è volata via in un attimo fugace, si è aggiunta alle stelle del cielo. Ora noi possiamo ammirarti e ti promettiamo che non avremo più paura della morte, abisso tragico e, purtroppo, inaspettato. Perchè ora ci sei tu, piccola Licia, che vegli su di noi da lassù. Non temere la solitudine. Non esiste separazione definitiva finchè esiste il ricordo. La tua memoria rimarrà viva ed immortale nei cuori di ognuno di noi. Resterai per sempre quell’essenziale parte della nostra adolescenza che non dimenticheremo mai. Grazie di tutto quello che sei stata. Ci vediamo presto, piccola Licia. Fino ad allora, riposa in pace».