Lo psichiatra: "Tanti rischi per i più fragili"

Camerini: "La quarantena lascerà tracce indelebili nella società. Ma per alcuni può anche diventare un’opportunità"

"Stiamo assistendo a un esperimento senza precedenti". Osservato con l’occhio di uno studioso, questo isolamento forzato di massa rappresenta un’occasione di studio unica dei comportamenti umani.

"È una situazione eccezionale, anche per noi", spiega il neuropsichiatra Giovanni Battista Camerini: "Ha elementi di rischio, ma può anche rappresentare un’opportunità". Perché, una cosa è certa: "Ne usciremo cambiati: il tempo dirà come, ma questa quarantena lascerà tracce indelebili nella nostra società". Psicologi, psichiatri, analisti e studiosi stanno continuando a lavorare anche in queste settimane. Le sedute avvengono via Skype e inevitabilmente le terapie risentono della condizione forzata che ognuno di noi sta subendo. "I soggetti fragili sono quelli più a rischio", chiarisce Camerini: "Anziani, coppie in difficoltà, adolescenti problematici, persone sole". Vanno monitorate, "perché sotto questo stress, una convivenza forzata o un isolamento prolungato rischiano di far deflagrare problemi già esistenti". Ma esiste anche un rovescio (positivo) della medaglia: "Questa situazione può essere un’opportunità di ripensarsi: ci dà il tempo di analizzarci, di liberare la creatività. Impariamo dai bimbi che sanno come non annoiarsi mai".