Tante le iniziative nella Bassa modenese in ricordo di quanto accadde 11 anni fa, il 29 maggio, con la tragedia del terremoto dell’Emilia. Mirandola ha ricordato quella data con due iniziative presso le scuole "Montanari" – nel giardino delle quali venne istituito il primo centro operativo –, presenti la vice sindaco Letizia Budri e l’assessore Marina Marchi, dove si è svolta una commemorazione organizzata da alunni e docenti, e in piazza Conciliazione davanti al Duomo. Qui si è tenuta la cerimonia ufficiale alla presenza del sindaco Alberto Greco e dell’assessore Roberto Lodi al culmine della quale si è data lettura dei nomi delle 29 vittime, scanditi dai rintocchi delle campane. "In questa giornata di raccoglimento e memoria, il nostro pensiero – ha detto Greco – va alle famiglie delle vittime di una calamità che ha colpito, ormai 11 anni orsono, la comunità della bassa modenese. Dolore e scoramento hanno lasciato ben presto spazio alla voglia di reagire ed alla spinta verso la ripartenza, spinta che oggi – ironia della sorte sempre in maggio – ci ha fatto rispondere immediatamente presente al grido d’aiuto dei nostri fratelli romagnoli colpiti dall’alluvione, operando come comune la scelta di adottare la città di Casola Valsenio, borgo duramente colpito dalla violenza dell’acqua ed isolato per vari giorni a causa di frane e smottamenti". Altra commemorazione si è tenuta a Concordia in piazza 29 maggio alla presenza del sindaco Luca Prandini, degli studenti della scuola secondaria, del Gruppo comunale volontari di Protezione Civile, del parroco Don Andrea Kielbasa. Nell’introdurre la cerimonia anche Prandini ha dedicato un pensiero alle popolazioni che stanno subendo le conseguenze dell’alluvione dedicando ad esse un minuto di silenzio per le vittime. E in serata la sala polivalente della scuola Zanoni ha ospitato il concerto della Filarmonica Giustino Diazzi "Avere te: Emozioni in musica" con la partecipazione di Vittorio Matteucci, affermato interprete del musical italiano. All’insegna del ricordo e della memoria anche gli appuntamenti che si sono svolti a Medolla con una fiaccolata commemorativa domenica sera, partita dal monumento accanto al teatro e arrivo al sito ex Haemotronic, e il minuto di silenzio osservato ieri mattina alle 9.00 nello stesso luogo. "Sono – ha voluto spiegare il sindaco di Medolla Alberto Calciolari – due momenti nei quali rivive il ricordo straziante di 11 anni fa, della morte di 4 ragazzi che lavoravano in questa azienda. Ovviamente si tratta di un gesto carico di umanità ma anche di civismo, perché ricordare le persone che non ci sono più è un gesto importante.
La memoria non deve mai venire meno nei confronti delle famiglie, delle persone che hanno conosciuto questi ragazzi, ma anche idealmente di tutte le 29 vittime che sono decedute 11 anni fa e anche di tutta la sofferenza che le nostre comunità hanno sofferto. Quanto accaduto 11 anni fa è una storia che purtroppo rivive in Romagna.
Così come noi abbiamo ricevuto tanto allora, oggi è giunto per noi il momento di dare".
Alberto Greco