Ciclista morta sulla strada vietata, multati gli amici: «Istituzioni insensibili»

Mirandola: il gruppo di amatori percorreva via Imperiale chiusa su ordinanza della Provincia perché dissestata

La vittima Lorella Vaccari

La vittima Lorella Vaccari

Mirandola (Modena), 14 luglio 2017 - Multati perché «transitavano su un tratto di strada vietato alle biciclette non rispettando la segnaletica come da ordinanza della Provincia di Modena», così riporta il verbale del comando di municipale Area Nord. I ciclisti che il 31 maggio alle 13.50 circolavano sul tratto di via Imperiale, sulla Sp 9 tra Massa Finalese e Mirandola, sono stati sanzionati. Quel giorno, con loro, c’era anche Lorella Vaccari, la 56enne sanfeliciana del gruppo sportivo Team 9 morta al semaforo dopo una banale caduta proprio mentre stava transitando una vettura. L’urto era stato fatale all’appassionata biker, in memoria della quale sabato scorso, durante la manifestazione pacifica ‘Sos Strade Bassa Modenese’, i familiari hanno deposto un mazzo di fiori. «Noi paghiamo le tasse – dichiara Omar Remondi, uno dei multati – e le strade devono essere sistemate. Dopo quanto accaduto alla nostra cara Lorella, beh mi aspettavo maggiore sensibilità da parte dell’amministrazione comunale».

Erano all’incirca una dozzina i ciclisti sulla via con divieto di transito, sulla quale sabato sono sfilati in trecento tra ciclisti, motociclisti, agricoltori per dire «basta alle strade da terzo mondo vietate al transito per mancanza di soldi: le strade sono di tutti e vanno messe in sicurezza». La Provincia aveva replicato ai manifestanti a mezzo stampa: «Per risolvere il degrado della Sp 9 servirebbe un intervento strutturale di centinaia di migliaia di euro. che la Provincia non è in grado di sostenere a causa dei prelievi dello Stato»