MILENA SOCI
Cronaca

L’ospedale dell’innovazione compie 20 anni

Un calendario fitto di eventi per festeggiare il ventennale della struttura: "Ripercorreremo la nascita durante tutto il 2025"

Francesca Maletti, Matteo Mesini, Federica Ronchetti, Luigi Ziron. i e Stefano Reggiani

Francesca Maletti, Matteo Mesini, Federica Ronchetti, Luigi Ziron. i e Stefano Reggiani

Era il 29 gennaio 2005 quando l’Ospedale di Sassuolo apriva per la prima volta le sue porte ai cittadini di tutta la provincia, grazie all’unione tra l’ospedale civile (allora ospitato nell’ex monastero di Santa Chiara) e la casa di cura privata accreditata Villa Fiorita (in cui oggi vengono svolti i servizi del Distretto Sanitario). A vent’anni dal taglio del nastro, infatti, con 246 posti letto, oltre 800 professionisti in servizio, 44 mila accessi in Pronto Soccorso e circa 17mila ricoveri all’anno, l’Ospedale di Sassuolo è anche il secondo punto nascita più importante della provincia dopo l’Ospedale Policlinico, con più di 1.300 nascite. Due decenni di servizio che verranno celebrati durante tutto il 2025 con progetti ed iniziative che riflettono la cura e le storie della struttura. Si partirà dall’allestimento di due mostre, dedicate rispettivamente al primo anno di attività dell’ospedale e alla storia del progetto VolontariArte. E poi, ci sarà anche una pubblicazione di un libro di racconti e poesie scritto da medici e infermieri in collaborazione con scrittori del territorio.

"Per l’occasione inizialmente volevamo fare solo un evento istituzionale – commenta Stefano Reggiani, Direttore Generale dell’Ospedale di Sassuolo S.p.A. – poi abbiamo pensato di ripercorrere la vera e propria nascita dell’ospedale con degli eventi che dureranno per tutto l’anno. L’inaugurazione è stata a gennaio 2005, poi sono iniziati tutti i trasferimenti nelle varie unità operative e nei reparti fino a settembre dello stesso anno. Trasferimenti sia nella parte privata che in quella pubblica. Per questo ci è sembrato più opportuno organizzare una serie di iniziative diverse tra loro, dalla realizzazione di un docufilm all’allestimento di una mostra, con un concerto natalizio nel mese di dicembre all’interno dell’ospedale che concluderà il progetto".

Un calendario ricco di eventi che rimarrà come documentazione del ventennale dell’Ospedale, caratterizzato sin dalla sua nascita dalla comunione di pubblico e privato in un progetto sperimentale ed innovativo che lo ha reso un importante punto di riferimento soprattutto per tutta l’area Sud della provincia di Modena. La struttura attualmente conta otto sale operatorie, tre ambulatori chirurgici, due tac, tre sale endoscopiche, tre risonanze magnetiche e 23 specialità chirurgiche, mediche e assistenziali.

A presentare l’iniziativa, oltre al Direttore Generale Stefano Reggiani, sono intervenuti anche Francesca Maletti, Vicesindaca e Assessora alla Sanità Comune di Modena, Matteo Mesini, Sindaco di Sassuolo, Federica Ronchetti, Direttrice del Distretto Sanitario di Sassuolo, Azienda Usl di Modena, Ettore Tazzioli, Direttore Responsabile di Trc Modena, Silvio Di Tella, Direttore Sanitario dell’Ospedale di Sassuolo S.p.A e Luigi Zironi, Sindaco di Maranello.

"I primi vent’anni dell’Ospedale di Sassuolo – sottolinea Luigi Zironi, Sindaco di Maranello e Consigliere della Provincia di Modena – rappresentano una storia che merita di essere raccontata: per il coraggio con cui, nel 2005, è stata intrapresa questa avventura, puntando inizialmente su una gestione ‘mista’ condivisa tra pubblico e privato, e per l’efficienza raggiunta negli anni da questa struttura, perfettamente inserita nella rete sanitaria modenese e regionale. Una ricorrenza come quella di oggi rappresenta un ulteriore stimolo ad affrontare assieme le sfide che ci aspettano con ancora più energia, innanzitutto sullo sviluppo di servizi sempre più capillari sui territori. Questa giornata evidenzia quanto l’ospedale sia pronto a cogliere le sfide del futuro".

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