REDAZIONE MODENA

L’ostello dell’autonomia darà casa a 20 lavoratori

A Modena, nasce "L'ostello per l'autonomia" grazie a un partenariato pubblico-privato per accogliere lavoratori in difficoltà abitativa. Progetto approvato e convenzione firmata per avviare l'iniziativa.

Grazie a un partenariato pubblico privato nella zona ovest di Modena nascerà ’L’ostello per l’autonomia’, in un edificio attualmente inutilizzato che sarà sistemato per offrire un servizio di accoglienza temporanea a lavoratori in condizione di fragilità sociale e disagio abitativo. È il risultato del percorso avviato dal Comune attraverso un avviso pubblico indirizzato al Terzo settore. A rispondere all’appello sono stati un imprenditore proprietario dell’immobile e già noto per il suo impegno per la realizzazione dell’Hospice di Modena, e l’associazione Porta Aperta. Martedì, su proposta dell’assessora alle Politiche sociali Roberta Pinelli, sono stati approvati il progetto di sintesi per l’Ostello dell’autonomia e lo schema di convenzione che regolamenta il rapporto di collaborazione tra i soggetti coinvolti. Già nelle ore successive la convenzione è stata firmata dal sindaco, dal presidente di Porta Aperta Alberto Caldana e dal proprietario dell’immobile Giancarlo Pivetti accompagnato dalla moglie Vanna, dando il via libera al progetto. Una volta adeguato l’immobile, che sarà adatto ad ospitare 20 persone, le spese di gestione saranno coperte dalla contribuzione degli stessi utenti, che dovranno essere in possesso di un titolo di soggiorno valido e di reddito proveniente da un contratto di lavoro regolare, in modo che il progetto possa autosostenersi.