Lotta alla Sclerosi multipla Seguiti 1200 pazienti "Tanti progressi negli anni"

Il bilancio del centro specializzato in occasione della Giornata mondiale. Il direttore Meletti: "Grazie a trattamenti e ricerca cresce la qualità della vita" . .

Lotta alla Sclerosi multipla  Seguiti 1200 pazienti  "Tanti progressi negli anni"

Lotta alla Sclerosi multipla Seguiti 1200 pazienti "Tanti progressi negli anni"

Sono 1200 di cui circa 700 in trattamento con farmaci che modificano il decorso della malattia i pazienti i pazienti seguiti dal centro Sclerosi multipla dell’ospedale civile, in particolare dal ’Percorso diagnostico-terapeutico assistenziale’ che formalizza la collaborazione di tutte le professionalità coinvolte. L’occasione per parlarne è la Giornata mondiale della sclerosi multipla che si tiene il 30 maggio con lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica su questa patologia.

Il centro Malattie Demielinizzanti nasce nel 1980 e afferisce all’U.O di Neurologia del Azienda ospedaliero-universitaria di Modena, diretta dal professor Stefano Meletti (nella foto).

Dal 2018 l’Azienda ha attivato un Percorso diagnostico-terapeutico assistenziale, aggiornato ad inizio 2023 in parallelo con le nuove conoscenze sulla malattia, l’avanzamento della ricerca, lo sviluppo di nuove linee guida e l’ampliamento delle possibilità terapeutiche con nuovi farmaci a disposizione.

"La sclerosi multipla – ha ricordato il professor Stefano Meletti – è una malattia neurodegenerativa che colpisce il sistema nervoso centrale.

Grazie ai trattamenti e ai progressi della ricerca, oggi i pazienti possono mantenere una qualità di vita che sino a trent’anni fa erano impensabili e un’aspettativa di vita non distante da chi non riceve questa diagnosi".

La ricerca è fondamentale e per questo motivo "è importantissimo ricordare oggi questa malattia e la strada che è stata percorsa sino a o oggi per capirla e curarla".

Questa giornata serve anche a ricordarci i sette principi che secondo AISM sono fondamentali per la qualità di vita dei pazienti con la sclerosi multipla: "Centralità del ruolo dei pazienti nelle decisioni sulla loro vita; accesso alle cure; supporto per la rete di caregiver; opportunità di lavoro, volontariato, istruzione e svago accessibili e flessibili, accessibilità degli spazi pubblici e privati, delle tecnologie e dei trasporti; risorse economiche per affrontare le esigenze e i costi sostenuti da coloro che vivono con la sclerosi multipla; azioni, politiche e prassi volte alla promozione dell’uguaglianza e contro lo stigma e la discriminazione".

Il centro Malattie Demielinizzanti diretto fino al 2021 dalla dottoressa Patrizia Sola, attualmente è diretto dalla dottoressa Diana Ferraro, neurologo e membro del Consiglio Direttivo dell’Associazione Italiana di Neuroimmunologia (AINI), in collaborazione con la dottoressa Francesca Vitetta, neurologo, responsabile del “Percorso diagnostico-terapeutico assistenziale” (PDTA) aziendale della Sclerosi Multipla (SM).