“Donne accompagnate, giostra a 1 euro“: il Comune di Modena fa rimuovere i manifesti del Luna Park

L’amministrazione: "Campagna pubblicitaria che non risponde ai criteri di rispetto della diversità di genere“

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Modena, 19 aprile 2022 - Giostre a solo un euro se sei una donna e ti presenti accompagnata da un uomo . Questo il messaggio contenuto in un manifesto che il ‘Consorzio parco Ferrari in giostra’ ha affisso in città sponsorizzando così l’iniziativa promossa per il prossimo 25 aprile. Il Comune venendo a conoscenza di questi manifesti ha chiesto al consorzio in questione l’immediata rimozione, essendo le affissioni non rispondente ai criteri di rispetto della diversità di genere, con particolare attenzione a linguaggio, espressioni, atteggiamenti volti ad incoraggiare il superamento di ruoli e stereotipi. In merito l’amministrazione comunale modenese ha diffuso una nota in cui sottolinea che “le iniziative organizzate dal Luna Park di Modena per il 25 aprile non hanno il patrocinio del Comune, contrariamente a ciò che si potrebbe pensare vedendo sui manifesti lo stemma comunale utilizzato senza autorizzazione, e quella campagna pubblicitaria non risponde ai criteri di rispetto della diversità di genere”. Il rispetto della dignità della persona in tutte le sue forme ed espressioni, evitando ogni forma di discriminazione, compresa quella di genere, infatti, è il principio a cui si ispira anche il protocollo d’intesa sottoscritto dall’Anci con l’Istituto per l’autodisciplina pubblicitaria (Iap), un protocollo recepito anche dal Comune. L’assessorato alle Pari opportunità, inoltre, a tutti coloro che hanno segnalato la pubblicità ha indicato la possibilità di inviare una comunicazione proprio allo Iap che si è impegnato affinché nelle affissioni locali vengano adottati “modelli di comunicazione commerciale che non contengano immagini o rappresentazioni di violenza contro le donne, che tutelino la dignità della donna nel rispetto del principio di pari opportunità e che propongano una rappresentazione dei generi coerente con l’evoluzione dei ruoli nella società, evitando il ricorso a stereotipi di genere offensivi”.