REDAZIONE MODENA

Ma l’età media si alza. Sempre più badanti

In tanti dal centro Europa. Siamo sui 36,9 anni quando nel 2012 ci si fermava a 34. Molto alta anche la mobilità interna, da un’area all’altra dell’Emilia Romagna.

Ma l’età media si alza. Sempre più badanti

Solitamente i flussi migratori tendono ad abbassare l’età media della popolazione provinciale. Ultimamente però siamo di fronte a un incremento: tra i nuovi arrivi cioè si riscontra una generale tendenza all’innalzamento anagrafico che depotenzia così l’effetto di ringiovanimento. Per la precisione, in base alle risultanze dell’Osservatorio della Provincia, l’età media dei flussi in ingresso è pari a 36,9 anni di età nel 2022, dato in costante crescita fin dal 2012, quando ci si attestava sui 34,2 anni.

Una tendenza più marcata per le donne dovuta alla presenza delle badanti: il 17,8% del totale dei cittadini stranieri sono donne originarie dell’Europa centro orientale soprattutto moldave, polacche, russe e ucraine, che hanno un’età media di 47 anni contro i 35 del totale dei cittadini residenti (46 anni è invece la media della popolazione provinciale).

Per quanto concerne invece la relazione tra fascia anagrafica e la propensione allo spostamento da un territorio all’altro, la quota maggiore si ha tra i 15 e i 35 anni, in età lavorativa evidentemente, e tende a scemare con l’aumento anagrafico.

Saldo negativo in provincia di Modena rispetto agli altri territori regionali su un aspetto: sono 3.513 gli immigrati che giungono da altre province dell’Emilia Romagna contro i 3.731 emigrati che al contrario lasciano Modena per raggiungere altre province. Un flusso interno alla regione spiegabile in base a eventuali opportunità lavorative che di volta in volta si aprono nelle diverse aree e ai ricongiungimenti familiari da un comune all’altro. Rispetto alle altre regioni italiane invece sono 6.510 quelli che giungono a Modena, soprattutto dal sud Italia contro i 4.026 che invece scelgono di trasferirsi da Modena in altre regioni del nord Italia.

Una curiosità infine: la provincia di Modena rispetto alle altre emiliano romagnole è "lievemente meno attrattiva in relazione all’immigrazione proveniente direttamente dall’estero". Chi arriva qui in pratica sono per lo più persone che già vivevano in Italia. Non è sempre stato così: fino al 2018 gli iscritti dall’estero erano significativamente superiori a quelli provenienti da altri comuni italiani. Dal 2019 le proporzioni si sono invertite: su 9.437 nel 2022 iscritti all’anagrafe con cittadinanza straniera, provengono dall’estero in 4.270 (il 45%), mentre sono 5.051 (il 53 per cento) quelli che vengono nel Modenese invece da altri comuni italiani.

g.a.