Maestra sospesa a Maranello, i genitori la trovano e riportano a casa i bimbi

La cooperativa che gestisce l’asilo ha solo ieri notificato lo ’stop’ in attesa di chiarimenti. Mamme infuriate, il Comune chiede spiegazioni: "Perché la decisione non è stata presa subito?"

L’assessore di Maranello Alessio Costetti

L’assessore di Maranello Alessio Costetti

Maranello (Modena), 18 gennaio 2020 - Quando sono arrivate ieri mattina al nido e si sono trovate davanti alla ‘tata’ le mamme hanno preso in braccio i propri bambini e hanno fatto dietro front, riportandoli a casa. Ora, però, valutata la situazione, la cooperativa che gestisce il servizio nell’asilo nido ha sospeso “in via cautelativa” la maestra.

Da lunedì la tata divenuta il terrore, a quanto pare, di tanti bimbi di un nido di Maranello non presterà più servizio nella struttura. I genitori, parlando con i militari della locale stazione, avevano anche valutato l’ipotesi di sporgere denuncia che, per il momento, non è stata formalizzata. I piccoli, infatti, da mesi si sarebbero mostrati terrorizzati all’idea di entrare in sezione. Una delle mamme ha spiegato di essersi rivolta al personale scolastico già nel mese di ottobre, preoccupata per quei pianti della propria figlioletta all’arrivo davanti alla scuola. Non solo: avrebbero riferito ai genitori comportamenti ‘nervosi’ e bruschi da parte della maestra, vol ti in alcuni casi a spaventarli.

Una situazione che ha messo in allarme diverse mamme e papà tanto da chiedere un incontro prima alla pedagogista e poi a scuola e Comune. Dopo la riunione serale di giovedì terminata intorno alle 21, la società ieri mattina ha deciso di prendere un provvedimento non al momento disciplinare, ma semplicemente per approfondire la vicenda. Nello specifico la cooperativa spiega che "quanto riportato dai genitori al Comune e alla stampa richiede di raccogliere ogni elemento utile a definire in modo chiaro episodi e responsabilità. Pertanto a tutela dei bambini, delle famiglie, ma anche degli stessi lavoratori, procediamo con la sospensione cautelativa dell’operatrice".

Il ritardo di un giorno nello stop alla maestra però ha fatto irritare il Comune, tanto più dopo l’episodio delle mamme che, ieri mattina, hanno portato via i bambini alla vista della tata davanti all’asilo. "Ci siamo attivati immediatamente – sottolinea l’assessore Alessio Costetti – per stabilire un clima che permetta i necessari approfondimenti sul caso. Innanzitutto per tutelare i minori, che è l’aspetto che ci preoccupa di più. Nella giornata di giovedì abbiamo incontrato e ascoltato i genitori, approfondito le questioni sollevate e abbiamo subito chiesto all’ente gestore del servizio di non far prendere servizio alla maestra all’interno dei nido, già dalla mattina di venerdì, per permettere le verifiche e gli accertamenti sugli episodi riferiti. Questa per noi era una condizione assolutamente fondamentale. Purtroppo questo non è avvenuto e oggi abbiamo dovuto ribadire la richiesta: abbiamo quindi ricevuto dal gestore, nella mattinata di venerdì, la comunicazione dell’avvenuta sospensione della maestra. A questo proposito – conclude l’assessore –, nei prossimi giorni ci riserviamo di approfondire con il gestore quanto accaduto: vogliamo capire i motivi per cui la nostra richiesta di intervenire subito, anche per un tema di opportunità, non ha trovato una risposta immediata". Saranno ora effettuati accertamenti per capire cosa avvenisse all’interno della sezione. I genitori hanno spiegato che i figlioletti tornavano a casa particolarmente aggressivi e scossi, in alcuni casi dicendo parolacce mai pronunciate prima.