Mafia nigeriana Modena, un summit in prefettura

Emergenza, il sindaco ottiene dal prefetto una riunione con le forze dell'ordine

Il sindaco Muzzarelli

Il sindaco Muzzarelli

Modena, 20 gennaio 2019 - "Quello della mafia nigeriana è un tema su cui c’è il massimo impegno delle istituzioni ed ho chiesto e concordato con la prefetta, dottoressa Maria Patrizia Paba, che venga messo all’ordine del giorno mercoledì in occasione del prossimo incontro del Comitato ordine e sicurezza pubblica». Così il sindaco Gian Carlo Muzzarelli in merito alla nostra inchiesta sulla mafia nigeriana e sui tentacoli della piovra nera nel nostro territorio.

Organizzazioni criminali pericolose e sanguinarie che a partire dagli anni novanta gestiscono a Modena come in tante città d’Italia il racket della prostituzione, dell’accattonaggio e dello spaccio. Un universo dai tanti contorni ancora oscuri e i cui traffici si allargano a macchia d’olio, penetrando il tessuto sociale e gettando le basi per nuove pericolose infiltrazioni che, negli anni, sono andate a braccetto con quelle autoctone.

Il tema della mafia nigeriana, le ripercussioni preoccupanti sul territorio e il punto su quanto si sta facendo per contrastare le organizzazioni mafiose che spesso si originano proprio all’interno dello stesso meccanismo dell’accoglienza saranno dunque mercoledì al centro del comitato ordine e sicurezza pubblica «In riferimento agli approfondimenti giornalistici che anche in questi giorni – commenta Muzzarelli – hanno nuovamente messo in luce, meritoriamente, un tema grave come quello di una organizzazione criminale che schiavizza giovani donne e uomini per prostituzione, spaccio, accattonaggio molesto». Diverse le operazioni delle forze dell’ordine che hanno acceso i riflettori, infatti, negli ultimi tempi sui traffici delle organizzazioni, a partire dallo spaccio con numerosi arresti di giovani pusher nigeriani; membri di gruppi attivi da anni sul territorio e dall’organizzazione verticistica.