Manifestazione autostrada A1 oggi: ristoratore modenese investito da un'auto

E' successo vicino all'uscita del casello di Incisa (Firenze). Antonio Alfieri, ristoratore di Sassuolo, è stato urtato da un'auto e portato al pronto soccorso da un'ambulanza: "Sto bene, è solo la spalla"

La nuova protesta dei ristoratori in A1

La nuova protesta dei ristoratori in A1

Modena, 19 aprile 2021 - Momenti di tensione durante la nuova protesta dei ristoratori di Tni - Tutela nazionale imprese Italia e "Io apro", che hanno bloccato questa mattina il tratto valdarnese della A1, vicino all'uscita del casello di Incisa (Firenze), in entrambe le direzioni. Un'automobilista ha forzato il blocco, urtando uno dei manifestanti. Il ristoratore ferito è stato portato in ambulanza al pronto soccorso ma le sue condizioni non sono gravi. 

"Sto bene, tutto a posto, è solo la spalla", ha reso noto in seguito, con un video su Fb, Antonio Alfieri, ristoratore di Sassuolo, che ha così voluto rassicurare tutti sulle sue condizioni trasmettendo il messaggio direttamente dall'ambulanza che lo ha soccorso per la sospetta lussazione di una spalla.

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"Gli sconsiderati ci sono sempre - ha spiegato Alfieri che nei giorni scorsi aveva partecipato anche alle iniziative di protesta del gruppo IoApro a Roma -, però quello mi ha preso in pieno, mi ha fatto volare. Mi fa male, però a prescindere da tutto noi abbiamo fatto la cosa giusta". "Antonio sta bene, tranquilli" è stato scritto anche sul profilo Fb di Pasquale Naccari, presidente di Tni. 

L'auto che ha investito Alfieri ha urtato anche un altro dei partecipanti: quest'ultimo avrebbe riportato solo una contusione alla mano. L'automobilista fuggito in direzione nord è stato poi bloccato e denunciato per il reato di lesioni volontarie dagli agenti della Polizia stradale di Firenze Nord vicino all'uscita di Barberino del Mugello (Firenze).

Tra i manifestanti che hanno bloccato l'autostrada, inoltre c'era anche Ermes Ferrari, il ristoratore modenese che a Roma il 6 aprile era vestito da sciamano come Jake Angeli a Capitol Hill a Washington. "Non ne possiamo veramente più - ha detto Ferrari - dovete farci riaprire, perché questo è un disegno criminale per far saltare la spina dorsale delle partite Iva italiane".