STEFANO FOGLIANI
Cronaca

’Maranello Cardioprotetta’. Il progetto compie dieci anni

Dieci anni di "Maranello Cardioprotetta": il progetto promosso dall’amministrazione comunale per la prevenzione attraverso l’utilizzo dei defibrillatori compie un...

Dieci anni di "Maranello Cardioprotetta": il progetto promosso dall’amministrazione comunale per la prevenzione attraverso l’utilizzo dei defibrillatori compie un...

Dieci anni di "Maranello Cardioprotetta": il progetto promosso dall’amministrazione comunale per la prevenzione attraverso l’utilizzo dei defibrillatori compie un...

Dieci anni di "Maranello Cardioprotetta": il progetto promosso dall’amministrazione comunale per la prevenzione attraverso l’utilizzo dei defibrillatori compie un importante traguardo e continua a coinvolgere diversi soggetti del territorio, dalle associazioni di volontariato al mondo della scuola. Proprio alle scuole medie cittadine è stata dedicata una mattinata di formazione presso la Palestra Messineo: protagonisti decine di studenti, stimolati anche dalla presenza dell’atleta paralimpico Andrea Piacentini e del pilota d’aerei Clemente Ingenito, insieme ad un videomessaggio del cantante sassolese Nek, coinvolti in un percorso dimostrativo e formativo con l’utilizzo di manichini e il supporto di Avap, Alpini, 118 e Ausl.

"Il nostro territorio – ha detto il sindaco Luigi Zironi - può oggi contare oggi su 33 defibrillatori, installati in altrettanti luoghi pubblici, sia nel capoluogo che nelle frazioni. E grazie ai corsi gratuiti di formazione, organizzati regolarmente dalle associazioni di volontariato, sono sempre più numerosi i cittadini in grado di utilizzare questi dispositivi". Avviato nel 2015, il progetto "Maranello Cardioprotetta", oltre a dotare diversi punti del territorio di defibrillatori automatici esterni - per una totale di 33 - ha visto la formazione di centinaia di persone tra operatori delle società sportive, volontari delle associazioni, personale delle scuole, dipendenti pubblici e della Polizia locale, che può contare anche su dispositivo collocato a bordo di un’auto di pattuglia.

"Coltivare l’educazione alla solidarietà verso il prossimo e la cura del proprio benessere – ha concluso Zironi - continuerà ad essere un’assoluta priorità per la nostra comunità".