"Le affinità tra le due città erano già emerse nei precedenti incontri con il Console Generale Niscovolos, originario di Balcarce, e dopo esserci confrontati sulle potenzialità di una collaborazione, abbiamo avviato un iter che potesse avvicinare Maranello e Balcarce ad un’intesa reciproca".
La racconta così, il sindaco Luigi Zironi, la genesi del patto sottoscritto tra il Comune di Maranello, culla della Ferrari, e quello di Balcarce, città argentina che ha dato i natali a Juan Manuel Fangio, indimenticata icona della Ferrari che fu. Un Patto di Amicizia che porterà le due Amministrazioni a collaborare in ambito culturale, economico e turistico, condividendo una passione per i motori che fa parte del loro dna territoriale. A partire dal filo, ovviamente rosso, che lega la casa del Cavallino al leggendario pilota sudamericano che alla guida di una Ferrari fu campione del mondo nel 1956 per arrivare a questo protocollo. Il Patto, aggiunge Zironi, "schiude prospettive interessanti ad entrambi i territori: abbiamo pensato a scambi culturali, educativi e linguistici, magari legati anche al ‘Turismo delle Radici’ di cui tanto si parla, incentrato sui visitatori provenienti dall’estero interessati a ripercorrere le origini delle loro famiglie un tempo emigrate. A seconda delle opportunità che si presenteranno in futuro, dunque, attraverso questo Patto svilupperemo specifiche collaborazioni in più ambiti". L’intesa, che conclude un percorso cominciato un anno fa, è stata sottoscritta dai sindaci delle due città, collegati in videoconferenza.
Accanto a Zironi la sua vice Mariaelena Mililli e il Console Generale Argentino Luis Pablo Niscovolos mentre al fianco del sindaco di Balcarce Esteban Andrés Reino c’era Juan Carlos Fangio, figlio del pilota cui è dedicato un museo nella città argentina. All’incontro, collegato da Buenos Aires, ha partecipato anche il Direttore degli Affari Nazionali del Ministero degli Affari Esteri argentino, Nicolás Darío Sabuncuyán, a dare ulteriore spessore al patto: la circostanza che Maranello appartenga all’Associazione ‘Città dei Motori’, la Rete Anci dei Comuni italiani a vocazione motoristica – presieduta proprio da Luigi Zironi – potrà giocare un ruolo importante nello sviluppo di nuovi legami, turistici e culturali, tra Italia e Argentina.
Stefano Fogliani