"Il benessere delle donne va tutelato a qualsiasi età"

La dottoressa Marina Mantovani ha dedicato un libro alla ’Ginecologia estetica’: "Troppi disturbi della menopausa passano sotto silenzio"

Marina Mantovani

Marina Mantovani

 

Modena , 3 maggio 2022 - E’ sempre stata una missione rivolta al femminile quasi più che un lavoro quello della dottoressa Marina Mantovani, specialista in Ginecologia e Ostetricia e vice presidente A.i.t.a.r (Associazione terapia autologa rigenerativa), autrice del libro innovativo e, per certi aspetti ‘rivoluzionario’, ‘Ginecologia Estetica e Funzionale’, edito dalla casa editrice Officina Editoriale Oltrarno di Firenze col patrocinio A.i.t.a.r. La dottoressa Mantovani negli ultimi dieci anni si è dedicata soprattutto al benessere delle donne in menopausa, cercando di migliorare la loro qualità di vita, sia a livello funzionale che a livello estetico.

Dottoressa Mantovani, com’è la donna del 21esimo secolo?

"E’ una donna nuova, indipendente, che lavora e ricopre ruoli fino a pochi anni fa riservati solo a figure maschili. Questa tipologia di ‘donna nuova’ vive in modo diverso, rispetto al passato, i cambiamenti del proprio corpo e presta maggiore attenzione alle sue ‘intime’ modificazioni".

Com’è cambiato negli anni il rapporto tra la donna e la figura del ginecologo?

"L’aumento dell’età media della vita rispetto al secolo scorso, che nelle donne è passata da 50 a 83-87 anni, ha determinato un aumento dell’attenzione a tutte le patologie femminili e a tutto quello che può migliorare la qualità della vita. Tuttavia, per molte donne è ancora estremamente difficile affrontare questi argomenti, tra cui la menopausa, per imbarazzo, pudore e perché è luogo comune che la menopausa coincida con l’ineluttabile progressione della vita e che sia da subire come ‘un evento naturale'. Solo il 25% riferisce le problematiche al proprio ginecologo, quando almeno il 50% delle donne in menopausa ne soffre, e almeno il 70% dei medici non indaga questo tipo di sintomatologia".

Esistono, quindi, ancora molti tabù sulla sessualità?

"Si, soprattutto quando manca la parte procreativa e rimangono solo l’aspetto ludico e relazionale e quando il ruolo di madre lascia il posto a quello di ‘compagna’. Il nostro lavoro è fondamentale perché dobbiamo far sì che le donne prendano coscienza dei loro cambiamenti, che li accettino, ma soprattutto che sappiano che al giorno d’oggi abbiamo tutti gli strumenti per affrontare qualsiasi problema".

Voi ginecologi dovete essere anche psicologi, è così?

"E’ importante leggere tra le righe quello che le nostre pazienti non dicono e che noi possiamo ipotizzare dalla anamnesi e dall’esame clinico e affrontare con grande sensibilità gli argomenti che sappiamo essere ‘spinosi’, cercando di infondere alle nostre pazienti la sicurezza in se stesse che con gli anni tende a diminuire".

Il suo libro si concentra sui differenti trattamenti per il miglioramento e il ringiovanimento vulvo-vaginale. Quali sono le metodiche più interessanti?

"Le nuove metodiche che utilizzo per il ringiovanimento estetico e funzionale dei genitali femminili sono tutte estremamente interessanti, dagli ormoni bioidentici di origine vegetale, al laser ma anche carbossiterapia e acido ialuronico. Infine la medicina rigenerativa con cellule staminali omologhe di origine mesenchimale. Ho registrato come proprietà intellettuale un protocollo di prevenzione e terapia dell’aging vulvovaginale e della sindrome genitourinaria chiamato L.a.s.c. dalle iniziali dei trattamenti utilizzati: laser, acido ialuronico, staminali mesenchimali omologhe, carbossiterapia".