Modena, chiesto il processo per Mario Ventura, capo di Gabinetto della Prefettura

La Dda di Bologna lo accusa di rivelazione di segreti d'ufficio. Chiesto il rinvio a giudizio per altre dieci persone tra cui un altro dipendente della Prefettura e un funzionario dell'Agenzia delle dogane

Mario Ventura (Fotofiocchi)

Mario Ventura (Fotofiocchi)

Modena, 22 giugno 2018 - La Direzione distrettuale antimafia di Bologna ha chiesto il rinvio a giudizio per il capo di Gabinetto della Prefettura di Modena Mario Ventura accusato di rivelazione di segreti d'ufficio  relativi all'impresa Bianchini Costruzioni di San Felice Sul Panaro, i cui titolari sono già a giudizio nel processo Aemilia sulla ndrangheta in Emilia. Ventura (che ora si occupa di raccordo con gli enti locali e consultazioni elettorali) è indagato assieme ad altre dieci persone, accusati a vario titolo di rivelazione di segreti d'ufficio, minaccia ai Corpi dello Stato, false informazioni a pubblico ministero, favoreggiamento. 

La Dda di Bologna ha chiesto il rinvio a giudizio anche per Augusto Bianchini, la moglie Bruna Braga e il figlio Alessandro Bianchini, Giuseppe De Stavola che all'epoca dei fatti era funzionario dell'Agenzia delle dogane di Campogalliano, l'avvocatessa di Fiorano Gian Carla Moscattini, Daniele Lambertucci, dipendente della Prefettura di Modena e Ilaria Colzi, Alessandro Tufo, Giuliano Michelucci, Giulio Musto della società Safi.

Nelle indagini è finito nel mirino dei carabinieri anche l'ex senatore Carlo Giovanardi la cui posizione però è sospesa in attesa del pronunciamento della Corte costituzionale sull'utilizzo di alcune conversazioni telefoniche intercettate quando era ancora parlamentare.

La vicenda riguarda l'esclusione della Bianchini Costruzioni e della società Ios del figlio Alessandro dalla white list, la lista delle imprese 'pulite', redatta dalla Prefettura, che potevano operare nella ricostruzione post terremoto.