Marmista nel mirino di una baby gang: presi

I ragazzi, due 18enni e altri due di 13 e 17 anni, sono stati individuati subito. Per i primi due pena di un anno sospesa, per gli altri scatta la denuncia

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Due sono appena maggiorenni mentre i complici sono poco più che bambini: un 17enne ed un 13enne che, ovviamente, non è imputabile. Eppure la ‘caratura criminale’ a quanto pare alla banda non manca: ha fatto irruzione all’interno di un marmista della zona San Cataldo e ha saccheggiato e danneggiato l’esercizio.

C’è un’altra baby gang in azione in città ma gli agenti della volante hanno subito messo un ‘freno’ all’attività criminale dei due principali responsabili: i maggiorenni. Si tratta di due 18enni, un ragazzo ed una ragazza entrambi di origine filippina ma residenti in città. I due sono stati infatti arrestati giovedì sera dopo aver tentato di ripulire intorno alle 22 la "Società Artigiani del Marmo Srl", situata tra Via Cesare Costa e Via Paolucci. I quattro – olre ai 18enni appunto due amici, un 17enne ed un 13enne, quindi non imputabile - prima di essere fermati dagli agenti stavano cercando di allontanarsi con 12 bottiglie di vino, correttori a penna, nastro adesivo, campioni di marmo, cornici in bronzo e lucida scarpe. Non è chiaro cosa i quattro volessero farne poi dei bottino: potrebbero aver agito per il solo ‘gusto’ di mettere a segno un furto. Pare che sia stato proprio il 13enne giovedì pomeriggio ad impossessarsi delle chiavi della società – approfittando di un momento di distrazione del personale - ma il proprietario si sarebbe reso conto subito dell’ammanco, tanto da appostarsi dietro all’edificio dopo aver chiuso il locale temendo che qualcuno volesse ripulirlo.

L’uomo avrebbe notato quindi la gang intorno alle 22 avvicinarsi all’esercizio per poi rompere il vetro, forse non riuscendo ad entrare con la chiave. Il titolare ha quindi avvisato la polizia, subito arrivata sul posto. Quando le pattuglie hanno fermato la baby gang, i quattro erano intenti a sistemare la merce in alcuni zainetti. Ieri i due maggiorenni sono stati processati mattina per direttissima: il legale difensore ha chiesto il patteggiamento a un anno, pena sospesa e 300 euro di multa. La pubblica accusa si è trovata d’accordo e l’udienza è stata rinviata al 5 ottobre per l’applicazione della pena. La gang non fa parte della nota ‘Daisan’ ma i due maggiorenni sarebbero già noti alle forze dell’ordine. Per il 17enne è scattata la denuncia mentre il 13enne come detto non è imputabile ed è stato riconsegnato ai genitori. I due 18enni sono stati anche trovati in possesso di oltre 50 grammi di Hashish, due bilancini di precisione e due coltelli, uno tipo "Karambit" con lama a mezza luna di 10 centimetri di lunghezza ed uno a serramanico, con una lama di oltre 8 centimetri.

v. r.