Mascherine gratis, come averle a Modena e provincia

Sono stati individuati sei punti di ritiro, la consegna avviene direttamente in auto

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Modena, 10 aprile 2020 - Sei punti di ritiro in città per assicurarsi gratuitamente già da oggi la propria mascherina rimanendo seduti nella propria auto. Il Comune di Modena ha annunciato le modalità di assegnazione dei primi 12mila dispositivi medici arrivati dalla Regione, a cui si aggiungeranno altri quantitativi nei prossimi giorni.

Il percorso – definito ieri durante una conference call tra il sindaco Muzzarelli, l’assessora Roberta Pinelli con i volontari della Protezione civile, la Caritas diocesana e le associazioni del terzo settore – sarà mirato e progressivo e seguirà anche altri canali, sia per l’alto numero dei destinatari sia per la necessità di rispettare i criteri e le priorità definite dalla Giunta Bonaccini, privilegiando quindi persone fragili, come anziani, disabili e le realtà del volontariato che si occupano di soggetti a rischio. E, come detto, la prima tranche di mascherine sarà consegnata ai modenesi secondo la modalità drive-through sperimentata coi tamponi.

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I volontari, indossando i dispositivi di protezione personale, saranno presenti per tutta la giornata nei punti predisposti a cui i cittadini dovranno accedere in auto. I luoghi di ritiro, aperti dalle 9 alle 19 e contrassegnati dal cartello ‘Area di distribuzione mascherine gratuite’, saranno allestiti presso il parcheggio del cinema Raffaello in strada Formigina 380; il parcheggio ex Amcm in via Carlo Sigonio; il parcheggio dietro Obi Modena ovest in zona Grand’Emilia (viale Ovidio); il parcheggio del PalaPanini (viale dello Sport 25); il parcheggio di piazzale Tien am Men in zona piscine Dogali; il parcheggio ex Darsena sotto il cavalcavia Mazzoni.

L’accesso sarà regolato dalla polizia locale e sarà responsabilità dei cittadini che riceveranno la mascherina conservarla in modo igienico e adeguato. Inoltre, sempre oggi, altre 5 mila mascherine, in questo caso imbustate secondo i criteri igienici previsti dalla Regione, saranno distribuite presso 62 edicole della città grazie alla collaborazione di Sinagi.

Ai dispositivi consegnati dalla Regione, complessivamente 80mila pezzi, nei prossimi giorni se ne aggiungeranno altri frutto di donazioni all’amministrazione comunale. Infine, è già partita la spedizione alle associazioni del terzo settore che provvedono a distribuire le mascherine alle famiglie con cui sono già in contatto.  

Nel frattempo, in provincia, altri Comuni si sono organizzati per la consegna ai residenti dei dispositivi gratuiti. A Soliera (7mila i pezzi disponibili) una parte verrà recapitata ai ai beneficiari della distribuzione alimentare in corso in questi giorni e ad altri cittadini con esigenze di tipo sociale. La restante parte sarà disponibile davanti ai supermercati e nelle quattro farmacie del territorio. A Cavezzo la consegna sarà porta a porta per ognuna delle 2936 famiglie del Comune.

Stessa modalità a Medolla, con i volontari della Protezione civile e dell’Agesci che stanno provvedendo a imbustare le mascherine una a una per poi lasciarle abitazione per abitazione. Già iniziata la distribuzione casa per casa a Fiorano (7500 i pezzi arrivati ) con i dispositivi infilati direttamente nella buca delle lettere. vi. ma.