Mattarella farà tappa a Medolla e Finale Emilia

Prime indiscrezioni sulla visita del Presidente nella Bassa il 20 maggio. Intanto, si fa il punto sul ripristino di edifici pubblici e privati

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Finale Emilia e Medolla le tappe più probabili della visita che il 20 maggio il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella farà nel modenese. "Accogliamo con infinito piacere l’annuncio che Mattarella sarà nella Bassa modenese. Siamo pronti – ha commentato il presidente Ucman Alberto Calciolari -ad accogliere la più alta carica dello Stato, per mettere in mostra quanto la laboriosità degli emiliani ha permesso. L’arrivo del Presidente Mattarella è la dimostrazione che il nostro è un territorio di assoluto rilievo, che ha saputo rialzarsi grazie alla tenacia e alla determinazione di tutti. C’è ancora molto da fare, ma la presenza del Presidente Mattarella è una spinta a percorrere a testa bassa quell’ultimo miglio che ci vede impegnati a ricostruire il patrimonio immobiliare di qualità che costituisce l’ossatura della socialità delle nostre terre, dei nostri paesi". Al 20 maggio saranno trascorsi 10 anni dalla prima violenta scossa di terremoto. A quella prima catastrofe, mentre già le popolazioni pensavano a ricostruire e rimettere in modo aziende e a sistemare case ed edifici, seguì a pochi giorni di distanza, il 29 maggio, un’altra terribile scossa, ancora più devastante. Ci furono anche delle vittime. La tragedia non vinse però lo spirito indomito e la resilienza di queste comunità, che per infondersi coraggio coniarono lo slogan "Teniamo botta". Così è stato. Ora le case sono state rimesse in piedi. Nessuno più alloggia in container e gli edifici pubblici, a partire dalle scuole sono stati costruiti ex novo e così pure molti municipi. L’opera di ricostruzione non è stata certo completata, ma tanto è stato fatto se il Presidente della Regione Stefano Bonaccini ha potuto affermare invitando Mattarella che il 95% della ricostruzione è stato portato termine. Su quanto fatto abbiamo raccolto due pareri: quello dell’attuale presidente dell’Unione comuni modenesi Area Nord Alberto Calciolari e quello del deputato pentastellato Vittorio Ferraresi.