Modena, morto investito dopo la discoteca. Chi era Matteo Cassola

La vittima è di Castelfranco, ferito il suo migliore amico. Sono stati travolti da un automobilista ubriaco a Gallipoli

Matteo Cassola (a destra) con l’amico Samuele rimasto ferito

Matteo Cassola (a destra) con l’amico Samuele rimasto ferito

Castelfranco Emilia (Modena), 2 agosto 2021 - Avevano preso le bici a noleggio, proprio per evitare di guidare dopo una nottata trascorsa in discoteca, ma sono stati travolti da un’auto guidata da un 40enne ubriaco. Matteo Cassola, 20 anni di Castelfranco Emilia, è morto sul colpo mentre il suo migliore amico Samuele G., stessa età, è rimasto ferito a un braccio. La tragedia si è verificata a Gallipoli, in provincia di Lecce: i due amici erano partiti da Castelfranco per trascorrere alcuni giorni di vacanza. Ieri, prima dell’alba, i genitori di entrambi i ragazzi, hanno ricevuto la telefonata a cui non avrebbero mai voluto rispondere. Erano circa le 4 di domenica quando è avvenuta la tragedia. Secondo una prima ricostruzione dei carabinieri della Compagnia di Gallipoli, i due ragazzi sono stati tamponati mentre si dirigevano verso il centro, percorrendo via Zacà, in sella a due bici prese a noleggio. Investito in bici a Gallipoli: morto a 21 anni, ferito l'amico Alla guida della Suzuki che li ha investiti c’era un 40enne del posto che viaggiava nella stessa direzione di marcia, lasciandosi alle spalle Baia Verde e i suoi locali notturni. Per Matteo non cè stato nulla da fare: la macchina lo ha centrato in pieno, sbalzandolo di sella. Un volo che gli ha procurato traumi fatali. L’amico, colpito di striscio, ha invece riportato una ferita al braccio sinistro ed è stato trasportato all’ospedale di Casarano sotto choc. Matteo è infatti morto sotto i suoi occhi. Sul posto, oltre alle ambulanze, sono arrivati i carabinieri del nucleo radiomobile che hanno effettuato i rilievi dell’incidente. Dai primi accertamenti è emerso che il 40enne guidava la macchina ubriaco: già con precedenti per guida in stato di ebbrezza, sottoposto all’alcol test aveva un tasso alcolemico pari a 1.27, ovvero più del doppio del consentito. L’automobilista è stato denunciato per omicidio stradale mentre sia la Suzuki sia le biciclette sono state poste sotto sequestro. La salma della vittima è stata trasferita dopo il nulla osta del magistrato di turno all’ospedale di Lecce in attesa dell’autopsia. La notizia del tragico incidente si è sparsa velocemente ieri mattina a Castelfranco, dove la famiglia Cassola è conosciuta. Il padre di Matteo, che era figlio unico, lavora nella biblioteca comunale. Il 20enne, studente universitario a Bologna dove era iscritto al corso di Scienze Motorie, abitava con la famiglia in via Fogazzaro. Molte le testimonianze di cordoglio ricevute ieri dai genitori, svegliati nelle prime ore di ieri dalla tragica notizia. Non era la prima volta che Matteo Cassola e Samuele andavano in vacanza insieme: legati da una solida amicizia, avevano condiviso la passione per il basket giocando nella squadra locale della cittadina emiliana. "La Ad Basket Pol. Castelfranco si stringe al dolore della famiglia Cassola per la prematura scomparsa di Matteo, ex-cestista bianco-verde. Sentite condoglianze da parte di tutta la società", dice una nota diramata dall’associazione sportiva in cui Matteo aveva militato per anni. Dopo mesi di studio e il difficile periodo della pandemia, i due amici avevano deciso di concedersi una vacanza in Puglia, tra mare cristallino e divertimento. Così la partenza, le giornate in spiaggia e il sabato sera a Baia Verde, località nota per la vita notturna. Per il rientro nel loro alloggio i due ragazzi hanno scelto di percorrere una provinciale piuttosto pericolosa, una volta calata la sera, dove non ci sarebbe pista ciclabile e dove, purtroppo, si sono imbattuti in un uomo che non si è fatto scrupoli a mettersi alla guida dopo aver bevuto.