Medicina e chirurgia della riproduzione, il summit

Domani a Napoli, Perugia e Modena esperti a confronto. Al centro il tema della denatalità

Domani gli esperti della Società italiana di ginecologia e ostetricia (Sigo) si incontrano a Napoli, Perugia e Modena per discutere di medicina e chirurgia della riproduzione. Per l’occasione, il presidente della Sigo, professor Nicola Colacurci dell’Università di Napoli e il professor Antonio La Marca, docente Unimore e ginecologo della struttura complessa di Ostetricia e ginecologia dell’Azienda ospedaliero – universitaria di Modena diretta dal professor Fabio Facchinetti, inaugureranno la giornata presso il centro didattico della facoltà di Medicina e chirurgia al Policlinico di Modena (aula CS0.4). Saranno trattati argomenti di rilievo soprattutto inerenti alla medicina e chirurgia della riproduzione.

Uno dei temi più importanti dell’incontro sarà la denatalità; nel 2022, infatti, in Italia è stato raggiunto il nuovo record minimo di nascite nella nostra nazione e che sono scese per la prima volta sotto le quattrocentomila: 392.598 bambini. Mentre all’inizio del millennio la contrazione riguardava soprattutto le pluripare, oggi l’abbassamento si manifesta con una minor presenza anche nelle ’nuove mamme’: nel 2021 sono addirittura il 34,5% in meno di quelli che nascevano nel 2008. Nel 2021 presso il punto nascita del Policlinico di Modena, sono nati 2984 bambini, mentre nel 2022 il numero dei nuovi nati è stato di 2915. Una riduzione del 2,3% inferiore al trend nazionale.