Melodie dalla resistenza: l’Orchestra di Kharkiv

Al cortile del Melograno di via dei Servi un concerto colmo di significati. Sarà protagonista anche la celebre violinista ucraina Anastasiya Petryshak

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di Stefano Marchetti

Un padre tiene stretta la mano del figlio tredicenne, ucciso durante un attacco missilistico. È inginocchiato al suo fianco, continua a parlargli, come per non lasciarlo più.

La foto straziante che nei giorni scorsi ha fatto il giro del mondo è stata scattata a Kharkiv, una delle città ucraine più martoriate dalla guerra, ed è divenuta un nuovo simbolo delle lacrime di un popolo. E sarà proprio l’Orchestra da camera di Kharkiv, insieme alla celebre violinista Anastasiya Petryshak, a chiudere ’Musiche sotto il cielo’, la rassegna estiva del teatro Comunale di Modena, stasera alle 21 al cortile del Melograno in via dei Servi. Un ensemble d’archi tutto al femminile per portarci la delizia di una musica che parla di pace, di speranza, di rinascita: verranno eseguite le famose ’Quattro Stagioni’ di Antonio Vivaldi, insieme a tre brani di Myroslav Skoryk, che è stato fra i maggiori compositori ucraini contemporanei e (scomparso nel 2020) è stato nominato Eroe dell’Ucraina, la ’Carpathian Rhapsody’ nello stile di Franz Liszt, la danza spagnola da ’The stone ruler’ e la melodia dal film ’The High Pass’.

L’Orchestra da camera di Kharkiv si è formata poco più di vent’anni fa per iniziativa di Yuriy Yanko e ha eseguito diverse anteprime di opere di compositori connazionali. Pur in un momento tragico per tutta la nazione, l’ensemble ha voluto mettersi in viaggio, e sta attraversando l’Italia per una serie di concerti che – ovviamente – acquisiscono un significato speciale. Sono le donne, con i loro archi, a farsi testimoni e interpreti della forza della musica che supera ogni barriera, ogni frontiera. Alle musiciste stasera si unirà Anastasiya Petryshak che a soli 28 anni è già una delle stelle del violino, apprezzata in tutto il mondo.

Originaria dell’Ucraina, è stata un’enfant prodige e a undici anni si è trasferita in Italia per studiare a Cremona con Salvatore Accardo: è stata la più giovane allieva del grande violinista e il suo talento è fiorito. Si è esibita in Europa e negli Stati Uniti o in Sud Africa, così come al Quirinale e al Senato. ’Il mio cuore piange l’Ucraina’, ha intitolato un suo video su Youtube. "Ma dove c’è musica c’è dialogo – ha aggiunto in un’intervista –. Avere musica nella nostra vita fa crescere in noi valori sani". Dopo questo concerto, fra qualche giorno il programma estivo del teatro Comunale si trasferirà sull’Appennino per alcuni appuntamenti dedicati in particolare alla danza contemporanea: protagoniste giovani ed energiche compagnie, capaci di ‘mettere in movimento’ l’estate. Anche in alta quota.