Menani bis o Lucenti, manovre nel centrodestra

Sassuolo, trattative in corso tra Fratelli d’Italia e Lega per trovare un candidato. Intanto, il civico Macchioni e Forza Italia sono alla finestra

Menani bis o Lucenti, manovre nel centrodestra
Menani bis o Lucenti, manovre nel centrodestra

Prima, e doverosa premessa: siamo ai si dice. Seconda, altrettanto doverosa: i giochi sono da fare e quelli che contano si faranno tra Roma e Bologna, presso le segreterie nazionali e regionali, non tra via Fenuzzi e piazza Piccola. Al netto delle premesse, il centrodestra sassolese avrebbe già cominciato le grandi manovre in vista delle amministrative e se molto va ancora deciso, i pezzi sulla scacchiera vanno disponendosi in attesa di capire che tipo di progetto (e persone) proporre agli elettori. Fratelli d’Italia, destinato a un successo elettorale ben più importante di quello del 2019 (circa il 3%) è stato il primo a muoversi, accogliendo tra le sue fila la lista civica ‘Sassolesi’ (che raccolse il 6,5% nel 2019) e soprattutto due rappresentanti di spicco della politica cittadina come il presidente del consiglio comunale Luca Caselli e l’attuale vicesindaco Alessandro Lucenti. Accreditato, quest’ultimo, come possibile candidato del centrodestra in attesa che la Lega (32% alle scorse elezioni ma destinata a vedere parte dei consensi erosi a favore proprio di Fd’I) si confronti al suo interno anche e soprattutto sulla candidatura di Francesco Menani ad un secondo mandato. L’attuale sindaco avrebbe dato la sua disponibilità, ma la Lega riflette, come riflette Fratelli d’Italia che vede invece nel già citato Lucenti figura più ‘di sintesi’. Per ‘cedere’ sul sindaco, la Lega avrebbe chiesto assessorati di peso e la presidenza del consiglio comunale per la quale però, anche per la prossima legislatura e in ottica di elezioni regionali, è forte l’attuale presidente Luca Caselli.

Si tratta, insomma, e si tratta a oltranza, dal momento che il muro contro muro, non conviene a nessuno. Perché i conti vanno fatti anche con il centrosinistra, alla ricerca di una figura in grado di risalire la china del 44% che cinque anni fa condannò alla sconfitta Claudio Pistoni, ed anche per questo i due alleati forti del centrodestra cercano una mediazione. Che andrà trovata tenendo conto anche degli altri due alleati della (possibile) coalizione di centrodestra: l’intenzione sarebbe di ‘arruolare’ in maggioranza anche Francesco Macchioni, che con la sua civica potrebbe però correre anche da solo (nel 2019 arrivò comunque al 5%), e ‘tenersi buona’ Forza Italia, che non ha i numeri per proporre un sindaco ma ha una rendita di posizione (7,2% cinque anni fa) che potrebbe risultare decisiva nello spostare l’ago della bilancia da una parte o dall’altra, ovvero verso la Lega o verso i ‘Fratelli’.

Stefano Fogliani