Mangiare sano e biologico sin da piccoli. Per il quinto anno consecutivo la quota più alta prevista dal riparto 2022 del Fondo nazionale per le mense scolastiche biologiche viene destinata all’Emilia Romagna: 1 milione e 244 mila euro di risorse su 5 milioni di euro complessivi. Nell’elenco dei Comuni beneficiari di tali fondi vi è anche quello di Formigine, con quasi 19 mila euro. "La mensa del Comune di Formigine è stata certificata biologica dal 2018, quindi da cinque anni – commenta Simona Sarracino, vicesindaco del Comune – I 19mila euro sono frutto di un percorso lungo, che ha appunto portato nel 2018 ad una certificazione dal Ministero e all’erogazione dei fondi. Sono già alcuni anni che riceviamo questo riconoscimento economico – spiega Sarracino – che destiniamo anche per continuare a promuovere i progetti legati all’educazione alimentare all’interno delle nostre scuole. I progetti coprono tutte le fasce d’età, dal nido fino alla scuola primaria". Nelle mense delle scuole formiginesi il cibo servito è chiaramente biologico, preparato con materie prime a chilometro zero. Le risorse attribuite dal Ministero consentono di portare avanti la cultura di una sana alimentazione, senza però incidere sul reddito delle famiglie; a Formigine la quota per il servizio della mensa scolastica è bloccato da 8 anni: "Abbiamo deciso di non aumentare le tariffe di ciascuna famiglia e non abbiamo nemmeno effettuato degli adeguamenti legati all’inflazione". Per quanto riguarda i numerosi progetti portati avanti negli anni, Sarracino racconta: "Abbiamo coinvolto studenti, genitori e insegnanti. Durante il periodo del Covid per esempio, quando ancora non era consentito riunirsi in presenza, abbiamo organizzato dei webinar con la presenza di alcuni esperti al fine di portare l’attenzione sul tema del cibo biologico. Con questi fondi abbiamo acquistato per tutti i bambini della primaria la ‘Food Bag’, un contenitore per consentire agli alunni di portare da casa una merenda non confezionata lavorando su un altro tema, quello della plastica".
Ylenia Rocco