
SASSUOLO
Un’intesa sugli appalti tra i sindacati e il Comune di Sassuolo a favore di lavoratrici e lavoratori delle mense scolastiche. L’hanno raggiunta l’Amministrazione e le organizzazioni sindacali Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl, Uiltucs-Uil in merito alla tutela occupazionale e contrattuale per lavoratrici e lavoratori occupati nei servizi di ristorazione e mensa erogati nelle scuole dislocate nel perimetro comunale. Le richieste delle organizzazioni sindacali attenevano, in particolare, al mantenimento dei posti di lavoro e alla corretta applicazione del contratto, individuato da tutte le parti nel CCNL Pubblici Esercizi, Ristorazione Collettiva e Commerciale e Turismo, al fine di contrastare dumping contrattuale e garantire le stesse condizioni economiche al personale che opera nell’appalto. Da una parte le istanze del Comune, che hanno insistito sulla necessità di garantire la qualità del servizio erogato, indicata come ‘priorità assoluta’, dall’altra i sindacati che hanno sottolineato come un adeguato sistema di garanzie e tutele nei confronti dei lavoratori siano garanzia di continuità in ordine agli standard di servizio richiesti.
Mediazione che ha dato i suoi frutti: il Comune di Sassuolo si farà parte attiva per favorire un successivo confronto tra le organizzazioni sindacali e l’impresa che avrà in gestione l’appalto, proprio al fine di garantire la continuità occupazionale e la corretta applicazione contrattuale per tutti i lavoratori coinvolti e tanto basta alle organizzazioni sindacali. Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl, Uiltucs-Uil, soddisfatte di avere mosso un altro passo, scrivono, "verso il pieno rispetto dei diritti di lavoratrici e lavoratori e nei confronti della vertenza relativa al rinnovo del Contratto Nazionale di settore scaduto ormai da oltre un anno e mezzo".
"Siamo anche noi soddisfatti di questo primo incontro poiché riteniamo importante e prioritario la qualità e la professionalità e serenità del personale impiegato in servizi così importanti", spiega l’assessore alla pubblica istruzione Alessandra Borghi, che conferma la disponibilità del Comune "ad un ulteriore incontro che riguarderà in modo particolare il passaggio del servizio mensa al nuovo vincitore dell’appalto per i futuri anni scolastici". Si parla infatti, ricorda Borghi, "di un servizio particolarmente impegnativo, sia per i numero ingente di pasti, oltre 1500, che ogni giorno vengono preparati, sia perché il servizio deve essere di qualità, ben organizzato e apprezzato dalle famiglie che attraverso la commissione Mensa monitorano il servizio durante tutto l’anno scolastico".
s.f.