"Mense scolastiche, pasti deludenti"

Il ‘menù di Carnevale’ proposto in alcune scuole primarie dell’Unione Terre d’Argine, ha sollevato polemiche tra i genitori. Polemiche che sono state riprese dal consigliere regionale di Fratelli d’Italia Michele Barcaiuolo che ha depositato un’interrogazione: "Di recente alcuni Comuni dell’Unione Terre d’Argine hanno promosso uno specifico menù di Carnevale, suscitando interesse e curiosità nei bambini e nelle famiglie. Le aspettative, però, sono state presto frustrate dalla vista della monoporzione con pasta scotta e carne di aspetto e sapore mediocre". Il consigliere regionale chiede di fare chiarezza sui menù delle mense delle scuole, anche con riferimento alle ‘giornate vegetariane’ che definisce "incompatibili con l’età pediatrica". "Chiedo all’Amministrazione regionale se la Regione effettua un monitoraggio, di concerto con le Amministrazioni locali, per il controllo della qualità del cibo e come si pone nei confronti di quanto accaduto per la giornata di Carnevale e nei confronti della scelta di prevedere giornate di esclusiva dieta vegetariana". Sul punto interviene Paola Guerzoni, assessore alle Politiche scolastiche dell’Unione Terre d’Argine: "Esiste un rigido controllo a livello di mense scolastiche, sia esterno da parte della Cir (azienda che gestisce il servizio di refezione) che da parte delle Commissioni Mensa che vede coinvolti le amministrazioni comunali e i rappresentanti dei genitori e degli insegnanti. Controlli anche sulla temperatura dei cibi". "In merito al menù di Carnevale – prosegue la Guerzoni – come assessore non ho ricevuto alcuna segnalazione, ma provvederemo a confrontarci con la Cir. Per quanto riguarda invece la ‘giornata vegetariana’, sono anni che sulla base delle prescrizioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità e dei vari istituti sanitari che operano in tema di alimentazione, è stato stabilito che in Italia è necessario mangiare meno carne, per cui una volta alla settimana nel menù delle scuole la carne non è prevista. Questo sulla base di precisi studi che determinano quelli che devono essere i pasti corretti per gli alunni di ogni età".

Maria Silvia Cabri