"Mercato Europeo in centro, sfida vinta"

Quasi 40mila visitatori per le bancarelle che offrono prodotti tipici. Il presidente di Confcommercio, Leone: "Tantissimi turisti"

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di Emanuela Zanasi

Dalle birre artigianali tedesche ai biscotti al burro e cocco belgi, il tutto costellato di prelibatezze dello ‘Stivale’; dalla Sicilia al Trentino alto Adige. Si chiama ‘Mercato Europeo’ ma di fatto ospita ambulanti da tutto il mondo. E’ stata una tre giorni di successo, un appuntamento ormai fisso per Modena che anima il centro storico all’inizio dell’estate; colori, sapori e profumi da ogni parte di Europa e non solo. La kermesse ha avuto tutto il sapore del passato, ovvero dell’era pre covid; nessun obbligo di mascherina anche se non manca chi ancora la indossa ma soprattutto l’euforia di uscire per strada tra la folla senza particolari stress o paure. Eddy Fitpatrick sorride dal suo stand dove espone ogni tipo di oggetto e abbigliamento ma con un colore dominante, il verde. Modena è un appuntamento fisso per questo simpatico ambulante che vende tutto ciò che ha che fare con l’Irlanda. "Gli affari sono andati bene – racconta – la gente ha voglia di divertirsi e di concedersi qualche sfizio, abbiamo venduto ad esempio molti kilt che contrariamente a quanto si pensi sono nati in Irlanda e non in Scozia; venire a Modena è sempre un piacere perchè la gente è simpatica – prosegue Eddy – e poi siamo stati fortunati con il tempo; non è mai piovuto". La via Emilia è una striscia di colori con tanti ‘pit stop’ irresistibili. Un ‘classico’ è il banco delle olive; profumi e sapori della Puglia insieme a Francesco Porrelli. Davanti a lui una distesa di olive di ogni colore e maturazione. "Diciamo che è andata bene – racconta – dopo due anni difficilissimi ora va meglio ma non siamo ancora ai livelli di anni fa e non so quando ci torneremo, ma considerando la crisi, la pandemia e la guerra, siamo soddisfatti". Giovani e meno giovani, famiglie, coppie o gruppetti di amici, in tanti ieri anche nell’ultima giornata del mercato nonostante il caldo e l’afa. "Non sapevamo del mercato e abbiamo fatto un giro in centro; è stata una bella sorpresa – commenta Riccardo Vincenzi – è molto bello, interessante, ci sono un sacco di cose da provare". "E’ veramente un’occasione per sperimentare sapori nuovi – dice Chiara Zucchi Pradella – qui ci sono biscotti francesi; prima abbiamo visto i churros dal Portogallo; siamo a Modena ma è come essere in tanti paesi del mondo. Paura degli assembramenti? No, è strano vedere tutti senza mascherina, ma finalmente siamo tornati alla normalità" Desiree Rosso gira L’Europa e l’Italia proponendo i suoi dolcetti belgi. "E’ sempre bello tornare – dice - c’è stata molta gente in questi tre giorni e abbiamo dei clienti fissi che vengono a fare acquisti. Sono stati due anni terribili, siamo stati proprio fermi fermi; ora è bellissimo riprendere la vita" . Dopo lo shopping lungo la via Emilia tra saponette provenzali, dolci ungheresi, formaggi e salumi di ogni parte d’Italia si arriva in piazza Matteotti, dove impera lo street food, chioschi e tavolini per ogni palato, con un trionfo di hot dog, burger, specialità asiatiche e israeliane innaffiate da buona birra austriaca. "Ho trovato Modena molto bella – le parole di Nuccia Leuzzi a spasso tra le bancarelle con la figlia – c’è la sensazione di libertà, la bellezza di vedere la gente fuori, si ritorna alla vita".

Soddisfatto anche il presidente di Confcommercio, Tommaso Leone: "Abbiamo vinto la sfida: secondo la nostra stima 40mila persone hanno visitato il Mercato Europeo in questi giorni tra cui molti turisti".