FLAVIO VIANI
Cronaca

Mette in fuga i ladri con un’ascia e li insegue a bordo del trattore a Mirandola (Modena)

Maurizio Gasperi ha sventato il furto nella sua azienda agricola. Ha anche ritrovato un furgone rubato utilizzato dalla banda

Mette in fuga i ladri con un’ascia e li insegue a bordo del trattore a Mirandola (Modena)

Mirandola (Modena), 10 agosto 2023 – Attrezzato di scure un agricoltore quasi sessantenne, la notte tra domenica e lunedì, ha messo in fuga i ladri e recuperato due bottini: la Vespa che avevano tentato di sottrargli ma anche il veicolo rubato in precedenza con cui erano arrivati dai campi.

Maurizio Gasperi con la vespa recuperata e l'ascia usata per mettere in fuga i ladri
Maurizio Gasperi con la vespa recuperata e l'ascia usata per mettere in fuga i ladri

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E’ andata male, anzi peggio, ai due malviventi che hanno tentato un colpo nell’azienda agricola di Maurizio Gasperi, in via Margotta, a Mirandola. Niente telecamere o allarme ma, certamente, i ladri non s’aspettavano l’energica reazione dell’ex alpino che, svegliatosi all’improvviso, li ha fatti scappare impugnando una scure.

Maurizio, agricoltore da sempre e con un fisico allenato dal lavoro, vive solo, avendo da poco perso la mamma Anna. Ricorda così la movimentata domenica notte: "Era da poco passata la mezza quando ho sentito tre distinti rumori che mi hanno fatto alzare: il cigolio della porta del garage, il battere sulla portiera della mia vecchia Giulietta e la Vespa trascinata sulla ghiaia. Ho subito spalancato la finestra notando due ombre gironzolare tra il garage e la stalla. Senza pensare, correndo fuori diretto al deposito degli attrezzi, ho preso l’accetta a manico lungo e sono andato incontro alle ombre dei delinquenti. L’ascia imbracciata accompagnata dalle urla con cui li cacciavo li ha costretti ad allontanarsi lasciando a terra la vespa. Una fuga però durata poco – precisa il coltivatore – limitata a raggiungere la distanza di sicurezza di qualche decina di metri. Erano fermi a metà della carreggiata che conduce ai miei campi ed esce sull’opposta via Diversivo. Temendo che tornassero alla carica sono salito sul mio possente trattore e li ho inseguiti, illuminati dai fari, attraverso i campi fino all’intersezione con via Diversivo. Mi sono fermando trovando il passo sbarrato da un furgone Iveco. Ho subito intuito che si trattava del veicolo parcheggiato lì, pronto per la fuga dopo il colpo. Smontato dal trattore ho aperto il furgone e, notate le chiavi d’avviamento inserite, le ho prese e messe in tasca. Poi, aperto il cofano del motore, ho staccato i cavi della batteria per ostacolare l’accensione del veicolo. Rimasto sul trattore, con motore e fari accesi a protezione del furgone, ho avvisato i carabinieri. Vista l’impossibilità di avvicinarsi al furgone, i ladri hanno scartato il tentativo di recupero del mezzo continuando a correre in direzione di San Possidonio. Durante la corsa, più avanti, hanno incrociato due stallieri pakistani che in bicicletta si recavano al lavoro. I due ladri hanno tentato in tutti i modi di rubare le loro bici ma nel tafferuglio hanno avuto la peggio facendo, a piedi, perdere le loro tracce. Alla pattuglia dei carabinieri di Carpi arrivata in via Diversivo ho consegnato le chiavi del furgone risultato rubato ad un giardiniere di Novellara. Nel mezzo, riconsegnato al floricoltore, c’erano ancora il flessibile e vari attrezzi rubati".