STEFANO MARCHETTI
Cronaca

Michelangelo, cinquanta proposte Sul palco salgono anche gli youtuber

Il teatro festeggia i 35 anni di attività con una stagione d’eccellenza: prosa, danza e anche l’attualità

Michelangelo, cinquanta proposte  Sul palco salgono anche gli youtuber
Michelangelo, cinquanta proposte Sul palco salgono anche gli youtuber

di Stefano Marchetti

Sembra ieri, eppure sono trascorsi già 35 anni da quando Berto Gavioli decise di ‘salpare’ con il teatro Michelangelo di via Giardini, una sala dedicata soprattutto al teatro brillante, alla commedia, a quel sorriso di cui abbiamo sempre più bisogno. E dopo 35 anni, la nave continua ad andare, "e nella prima parte della campagna abbonamenti abbiamo visto tornare alcuni affezionati spettatori del periodo pre Covid – osserva Gavioli –, segno che le persone vogliono tornare a vivere, e noi le accogliamo volentieri". Come teatro privato, "abbiamo sempre vissuto facendo equilibrismi, ma sempre crescendo – aggiunge il direttore –. Vuol dire che siamo un valore per la città". Anche l’assessore comunale alla cultura Andrea Bortolamasi sottolinea l’importanza dell’esperienza del Michelangelo, "e da parte nostra c’è l’impegno a far sì che questa storia possa proseguire, almeno per altri 35 anni. Un teatro che chiude è sempre un impoverimento, e noi non possiamo permettercelo".

Allora, per questa nuova stagione, il Michelangelo gioca quasi... un mazzo di carte, con la bellezza di 50 spettacoli: alla tradizionale stagione di prosa, che partirà il 17 ottobre con ’Il marito invisibile’, con Maria Amelia Monti e Marina Massironi, si affianca una miriade di rassegne tematiche, da quella dedicata ai comici (con Alessandro Fullin, Giovanni Scifoni, Claudio Lauretta, lo scatenato Francesco Paolantoni, Paolo Hendel e Teo Mammucari) a quella dedicata alle attrici (da Paola Minaccioni a Chiara Francini e Maria Pia Timo) e perfino quella con gli youtuber (Rick Dufer, Roberto Mercadini e Lorenzo Balducci) che – fa notare Gavioli – "portano a teatro un pubblico nuovo, che può così scoprire la bellezza dello spettacolo dal vivo". Nel cartellone di prosa troviamo alcuni beniamini del teatro italiano, come Giuseppe Pambieri e Paola Quattrini ne ’La signora omicidi’ (7 e 8 novembre) o Michele La Ginestra, Rugantini verace, ne ’Il piacere dell’attesa’ (13 e 14 febbraio) o l’irresistibile Gabriele Pignotta in ’Tre uomini e una culla’ (30 e 31 gennaio) e Corrado Tedeschi con Debora Caprioglio che chiuderanno la stagione il 9 e 10 aprile con ’Plaza suite’ di Neil Simon. E poi Sergio Muniz, Edy Angelillo, Gaia De Laurentiis, Max Pisu, Paolo Triestino e tanti altri. Ma – appunto – non è tutto, perché fra le proposte del Michelangelo spuntano anche alcune di teatro di attualità e teatro civile, con Marco Travaglio (28 ottobre), Tomaso Montanari (2 dicembre), Aldo Cazzullo e Moni Ovadia ne ’Il duce delinquente’ (24 gennaio), Gad Lerner (17 febbraio) e perfino l’ex deputato Alessandro Di Battista con ’Assange’ il 27 gennaio.

Sul palco del Michelangelo vedremo la danza, anche con la BlakSouls Dance Company che unisce passi contemporanei alla danza urbana, e una serie di concerti fra cui l’omaggio a Lou Reed nel decennale della scomparsa con gli Avanzi di Balera (2 marzo), gli Abba Dream (14 marzo) e Gianluca Guidi in un ricordo di Frank Sinatra (6 e 7 aprile). E non mancheranno i musical dei bravissimi performer della Compagnia delle MoRe che il 13 e 14 ottobre riproporranno ’Grease’, il 13 aprile ’Malvagia’ e nel periodo natalizio il colorato ’Footloose’ che ci farà compagnia anche a Capodanno. E naturalmente, torneranno i tantissimi appuntamenti domenicali per i giovanissimi e le famiglie, insieme al Fantateatro: "Qui a Modena troviamo sempre un’accoglienza meravigliosa – dice Umberto Fiorelli –. Quest’anno proporremo ai bimbi anche musical con brani originali, come Peter Pan e Robin Hood". Info, www.teatromichelangelo.com